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Trezzano, il Consiglio comunale elegge Villa Zina e Alice Grumelli nella Commissione antimafia intercomunale

Premiato il lavoro dei pentastellati, promotori della concessione della cittadinanza onoraria al magistrato antimafia Nicola Gratteri

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Nella foto, a sx Villa Zina, a dx Alice Grumelli
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Nella foto, a sx Villa Zina, a dx Alice Grumelli

Alice Grumelli e Villa Zina. Sono le due rappresentanti di Trezzano nella Commissione antimafia intercomunale. Due donne per due posti disponibili. Sono state elette ieri sera, durante l’ultima assemblea cittadina. Si tratta, almeno per la rappresentante dei 5Stelle, del premio dato al suo gruppo per l’impegno profuso sul fronte della lotta alla criminalità organizzata sul territorio.

Sono numerose, infatti, le iniziative di Zina e compagni in quest’ambito: dalla richiesta di formare una Commissione comunale antimafia che avrebbe dovuto collaborare con quella intercomunale, alla concessione della cittadinanza onoraria al magistrato antimafia Nicola Gratteri. La prima si è scontrata contro l’opposizione di Pd e dei suoi alleati, la seconda ha permesso a Gratteri di ricevere l’onoreficenza.

È il secondo Consiglio in cui si affrontava l’argomento della rappresentanza del Comune di Trezzano nella Commissione intercomunale. Il primo si era chiuso con un nulla di fatto. Ieri sera, invece, la maggioranza che sostiene il sindaco Fabio Bottero ha indicato Alice Grumelli, la minoranza Villa Zina.

Per la prima non c’à stato bisogno di votare (secondo il segretario comunale, essendo espressione della maggioranza non ce n’era bisogno) per la seconda si è proceduto alla conta. La rappresentante dei grillini è stata eletta all’unanimità.

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