I toni sono trionfalistici: “Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo
2020 che conferma una gestione virtuosa con risorse destinate alle opere pubbliche,
la lotta all’evasione e un avanzo di amministrazione di circa 17 milioni di euro”. Neanche Draghi sarebbe riuscito a fare altrettanto.
“Ci siamo impegnati – ha concluso – per assicurare alla nostra cittadinanza il sostegno necessario e assicurare i servizi con una gestione oculata sul fronte delle risorse. Ne è espressione concreta l’avanzo di amministrazione pari a 16.992.941,60 euro che, essendo per l’80% già destinato ad accantonamenti di legge, offre una quota di tutto rispetto utilizzabile per futuri investimenti a beneficio della comunità”. Con tutti quei soldi Trezzano dovrebbe essere meglio di Manhatthan con strade asfaltate e prive di buche, giardini rigogliosi, fontane zampillanti. Invece…
Invece, leggendo la nota integrativa al bilancio si scopre che gran parte dei circa 17milioni di avanzo non sono disponibili. Sono composti da almeno 13 milioni di “crediti di dubbia esigibilità” (questo il termine tecnico), alcuni derivanti da contenziosi con i residenti (multe e compagnia bella), affitti di case comunali non pagati (circa 1,5 milioni, da parte degli affittuari delle case della ex cascina Mezzetta, in via Pirandello), tasse locali evase, fondi di riserva.
E poi ha aggiunto: “Abbiamo puntato molto sulla lotta all’evasione e questo impegno sta portando ottimi risultati, tanto che quest’anno abbiamo recuperato più di quanto previsto, passando 1 milione e 600 mila euro a 2 milioni e 100 mila euro. Inoltre, grazie alla gestione virtuosa del Bilancio e all’avanzo, potremo destinare ai progetti per la città un milione e 200 mila euro. Un ottimo risultato che premia le nostre scelte”. Esattamente si tratta di 1milione 256mila euro, con i quali si riescono a riasfaltare poco meno di 2 chilometri di strade.
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Leggendo il bilancio consuntivo di Trezzano sul Naviglio e con un disavanzo consistente di oltre un milione e duecentomila euro ( fonte Bottero) in via Pirandello case del Comune c’è il quadro elettrico del complesso pericoloso e non viene preso in considerazione la sostituzione. Nella scala 6/H è stato rifatto il tetto senza la necessaria coibentazione e lo stesso stabile non è stato presa in considerazione per il rifacimento della facciata per uniformarla al complesso già ristrutturato.. nello stesso stabile le finestre in legno sono fattiscenti. Mi congratulo con con il sig. Sindaco Fabio Bottero per l’ottimo disavanzo del bilancio e mi auguro che prenda in considerazione gli stabili di proprietà comunale per la manutenzione.