Home News Rozzano Tram 15, otto anni per cinque fermate tra fallimenti economici e amministrativi

Tram 15, otto anni per cinque fermate tra fallimenti economici e amministrativi

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A Rozzano c’è chi fa gli scongiuri e spera che l’azienda che ha vinto l’appalto per posizionare gli ultimi metri di rotaia non subisca la sorte di quelle che l’hanno preceduta, perché allora la farsa si trasformerebbe in tragedia

Il cantiere per il prolungamento del tram 15 è la fotografia che meglio rappresenta il degrado che imperversa in città. Otto anni di lavori per realizzare cinque fermate dall’attuale capolinea di via Madre Cabrini a Rozzano vecchio, un continuo stop per le problematiche legate alle ditte che hanno vinto in questi anni l’appalto, in capo a Metropolitana Milanese. Da qualche settimana sono attivi gli operai della nuova azienda incaricata di terminare il posizionamento dei 300 metri di binari che servono per raggiungere il capolinea, dopo la lunga pausa dei lavori durata oltre sei mesi. Una vera odissea.

Dalla farsa alla tragedia

Si pensi che la prima parte dei lavori, quella che riguardava la sistemazione del sottosuolo e della rete fognaria: era iniziata il 21 gennaio del 2008. La seconda trance, che prevedeva la posa dei binari e la realizzazione delle fermate, avrebbe dovuto terminare entro la fine del 2011. Sono trascorsi altri cinque anni e, a causa di gravi inadempienze delle ditte appaltatrici, due sono fallite, le opere sono state bloccate e i tempi sono diventati biblici. A Rozzano c’è chi fa gli scongiuri e spera che l’azienda che ha vinto l’appalto per posizionare gli ultimi metri di rotaia non subisca la sorte di quelle che l’hanno preceduta, perché allora la farsa si trasformerebbe in tragedia.

Quando finirà questa odissea?

Infatti, il prolungamento ha già messo in ginocchio le attività commerciali di via Mimose e viale Liguria (alcuni sono a rischio chiusura) e compromesso seriamente la viabilità stradale, con lunghissime code di auto in una delle arterie principali della città.  Quando finirà questa odissea? Secondo gli stessi operai al lavoro sulla linea tramviaria i lavori dovrebbero essere sospesi per il periodo natalizio per essere ripresi dopo le vacanze. Non è finita qui, perché anche se la posa dei binari dovesse essere completata agli inizi del 2017, ci vorrà almeno un altro anno, forse due, per completare l’arredo (panchine, pensiline e quant’altro) della linea.

La class action

Intanto la viabilità continuerà a essere congestionata con i mezzi di soccorso a rischio perché a causa del cantiere diventa sempre più complicato farsi strada in casi di emergenza. Così cresce il malcontento dei cittadini. “E’ un’odissea senza fine – commentano in coro i commercianti – Siamo pronti ad avviare una class action e chiedere il risarcimento dei danni provocati da questo incredibile degrado”.

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