È accusato di essere lo spacciatore principe di cocaina per le province di Cagliari e Nuoro, dove ogni mese arrivavano circa 7 chili di stupefacente. Il Ros ha sequestrato a Sanna l’abitazione di Villa di Serio. Gli altri beni sequestrati sono di proprietà di Angelo Biasioli, 63 anni, originario di Villacidro (Medio Campidano), detenuto nel carcere di Cagliari; di Jonata Matza, cagliaritano di 45 anni, anche lui recluso a Cagliari; e di Sergio Palmas, 57 anni, di Pimentel, agli arresti domiciliari.
L’attività ruotava attorno alle organizzazioni gestite da Umberto Sanna e da Efisio Mura, che – secondo gli investigatori – venivano rifornite di droga da emissari della ‘ndrangheta, in particolare della famiglia Barbaro-Papalia di Buccinasco e operavano nel quartiere cagliaritano del vecchio stadio Sant’Elia, dove controllava con pugno di ferro lo spaccio di cocaina ed eroina.
Ai quattro sono stati sequestrati patrimoni aziendali, auto, moto, conti correnti, carte di debito e polizze assicurative, un immobile a Milano, alcuni fondi rurali, tre camion e altrettante moto, buoni fruttiferi, conti correnti e quote di fabbricati abusivi costruiti a Pimentel, in località S’Acqua Salida.