Il primo start riguarda i comuni di Rho e Pero. Subito dopo toccherà a di Zibido San Giacomo. Qui si parla dei nuovi data center di Amazon, il colosso statunitense che individuato nell’area metropolitana milanese ideale per i suoi investimenti. E non si tratta di noccioline. E’ di ieri la notizia che il Consiglio dei ministri ha approvato la delibera che dichiara “l’interesse strategico nazionale” del programma di investimento iniziale da 1,2 miliardi di euro presentato da Amazon mediante la divisione del gruppo che si occupa dei servizi cloud.
Un passaggio obbligatorio per avere accesso alle norme straordinarie previste per i grandi programmi di investimento esteri ai sensi del decreto Asset strategici del 2023 che consente ai progetti con un valore che supera il miliardo di euro di seguire procedure semplificate, a patto che venga nominato un commissario straordinario di governo, per accelerare l’iter e facendo comunicare enti locali e istituzioni coinvolti. Dal 2010, Amazon ha destinato oltre 20 miliardi di euro alle sue operazioni italiane ed è al primo posto tra le aziende che hanno creato più posti di lavoro in Italia.
Il progetto permetterà la costruzione di due nuove infrastrutture cloud in Lombardia, appunto a Rho – Pero e a Zibido san Giacomo, rafforzando quelle già avviate nel 2020. In totale, l’investimento porterà alla creazione di 1.100 nuovi posti di lavoro. “Questa iniziativa – ha commentato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy – posiziona l’Italia come hub europeo dell’innovazione, un passo deciso verso la sovranità digitale e una crescita sostenibile”.
Secondo Julien Groues, vicepresidente di Francia e Europe South di Aws, invece, “se questo rapido ritmo di adozione digitale continua, l’Italia sarà sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 75% delle imprese che utilizzano cloud, big data ed intelligenza artificiale entro il 2030″. Zibido e Rho -Pero saranno in prima linea.