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Sorgerà a Trezzano uno dei centri di accoglienza dei profughi ucraini allestiti dalla Caritas ambrosiana

I rifugiati (prevalentemente nuclei mamma-bambini) vengono inviati in strutture che si stanno aprendo in collaborazione con parrocchie e istituti religiosi

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Sorgerà a Trezzano uno dei centri di accoglienza dei profughi ucraini allestiti dalla Carita ambrosiana
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Sorgerà a Trezzano uno dei centri di accoglienza dei profughi ucraini allestiti dalla Carita ambrosiana

Una serie di aiuti, che resiste alle lacerazioni della guerra, in soccorso alla marea di profughi che sta per arrivare dall’Ucraina. Trezzano sul Naviglio sarà la sede di uno degli undici nuovi centri di accoglienza (7 in parrocchia, 3 in istituti religiosi,1 in appartamento), per un totale di 80 posti, organizzati dalla Caritas Ambrosiana.

I rifugiati ucraini (prevalentemente nuclei mamma-bambini) verranno inviati in strutture di medio-piccole dimensioni, che Caritas e la cooperativa Farsi Prossimo stanno aprendo in collaborazione con parrocchie e istituti religiosi.

C’è un filo rosso che collega la diocesi ambrosiana con l’ Ucraina, dove le due Caritas nazionali hanno assistito in varie forme già 236 mila persone, accolto nei loro rifugi quasi 80 mila individui e distribuito quasi 1.500 tonnellate di aiuti umanitari. Caritas Ucraina assiste gli sfollati, ospitandone migliaia nei rifugi, sostenendo coloro che aspettano di attraversare i confini, offrendo forniture umanitarie in aree colpite dai combattimenti e curando il supporto psicologico alle vittime della guerra.

All’interno della diocesi ambrosiana, invece, Caritas è in contatto con numerose parrocchie (circa 25) che hanno già avviato esperienze di accoglienza non convenzionate, nelle quali sono inserite oltre un centinaio di persone, e con tante famiglie che ospitano profughi giunti in Italia autonomamente, per offrire consulenza, orientamento e supporto materiale.

Ci sono anche 2.500 famiglie della diocesi che hanno segnalato di essere pronte a ospitare rifugiati e 215 appartamenti dichiarati disponibili da privati. In quest’ambito si attingerà se i flussi di ingresso di profughi, tramite canali ufficiali, si faranno più massicci. Oltre che a Trezzano, i nuovi centri di accoglienza (7 in parrocchia, 3 in istituti religiosi) si trovano prevalentemente a Milano ma anche a Segrate e Baranzate.

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