Droni e unità cinofile vengono utilizzati nella ricerca di Piefranco Steffenini, l’82enne che da due giorni, dopo un incidente, è sparito nel nulla
Cani molecolari delle unità cinofile dei carabinieri, droni, decine di volontari, gruppi della protezione civile e dei vigili del fuoco. È l’apparato sceso in campo con un solo obiettivo: rintracciare Piefranco Steffenini, l’82enne scomparso da due giorni, dopo un incidente stradale avvenuto sulla strada che da Cusago porta ad Abbiategrasso.
L’S.o.s
Le ricerche, cui sovrintendono i carabinieri della compagnia di Corsico, sono organizzate dal comando provinciale die Vigili del fuoco. Dell’uomo non si hanno notizia dalla notte tra domenica e lunedì quando ha chiesto aiuto agli abitanti della cascina Roncaglia, ai confini tra Cusago e Cisliano: l’auto su cui viaggiava con la moglie, una Volkswagen Polo, era finita fuori strada ed era precipitata in un fossato.
Il dispositivo
Subito dopo, forse ancora in stato di choc, è scomparso. A nulla sono serviti i tentativi dei residenti nella cascina di convincerlo a farsi aiutare. Da allora non si hanno sue notizie. E dopo due giorni si teme per la sua vita. Per questo è stato messo in campo un dispositivo composto da uomini e mezzi che stanno setacciando le campagne tra Cusago, Cisliano, Albairate e Abbiategrasso nella speranza di ritrovarlo ancora in buona salute.
Codice rosso
Ieri mattina, scattato l’allarme, i soccorritori hanno trovato la moglie in ipotermia. I volontari della Croce Bianca l’hanno trasportata in codice rosso al Niguarda. Con i due coniugi c’era il loro cane. Solo leggendo il microchip dell’animale, i carabinieri sono riusciti a risalire al loro domicilio (abitano a Milano in zona Bande Nere) e a cominciare le ricerche presso parenti, poi allargate agli amici.
L’appello
Sin ora però non è stato trovato alcun riscontro sulla sua presenza presso questo o quel parente, questo o quell’amico. Per questo motivo, è stato lanciato l’appello: chi lo incontri o lo ha visto nelle ultime 24/48 ora è pregato di segnalarlo ai carabinieri.
Seguici sulla nostra pagina Facebook