Home News Corsico Scandalo della multa per divieto di sosta, chieste le dimissioni dell’assessore Crisafulli

Scandalo della multa per divieto di sosta, chieste le dimissioni dell’assessore Crisafulli

Durante una telefonata avuta con l’ex comandante della Polizia locale, avrebbe invitato Coppola ad essere più “flessibile” nei confronti di assessori e affini.

2
Nell'immagine, l'assessore Crisafulli (foto da internet)
crisafulli
Nell’immagine, l’assessore Crisafulli (foto da internet)

Era inevitabile che arrivasse e, puntuale come un orologio svizzero, la richiesta di dimissioni dell’assessore Crisafulli è arrivata. L’ex sindaco di Corsico lo ha fatto tramite un post che ha pubblicato sul suo profilo Facebook. Un post per nulla tenero. “ Vergogna, dimissioni immediate a chi si è reso responsabile, mi auguro che l’accaduto sia stato segnalato alla Procura della Repubblica!”, è il tono.

Errante si riferisce allo scandalo della multa per divieto di sosta elevata a carico dell’assessore Crisafulli, multa che lo stesso assessore avrebbe tentato di evitare invitando, durante una telefonata avuta con l’ex comandante della Polizia locale Coppola, ad essere più “flessibile” nei confronti di assessori e affini.

Una richiesta legittima? Per nulla visto che Coppola ha poi pubblicato il contenuto della telefonata affiggendo negli uffici del comando di via Caboto una lettera con la quale ha poi invitato i suoi ex collaboratori ad essere inflessibili contro chiunque non rispetti le regole. Qualcuno ha definito il gesto di Coppola una polpetta avvelenata nei confronti di un’amministrazione che non lo mai apprezzato davvero.

Comunque sia, rimane il tentativo dell’assessore Crisafulli di “ammorbidire” l’atteggiamento degli agenti nei confronti di chi si occupa di politica e soprattutto  nei confronti di chi amministra la città. Lei ha cercato di difendersi sostenendo che Coppola avrebbe frainteso le sue parole e ha minacciato di portarlo davanti a un giudice.

“Questi – ha girato il dito nella piaga Errante –  sono i paladini della legalità, quelli che in virtù di un ruolo istituzionale ricoperto chiedono “benefici” come, in questo caso, una maggiore flessibilità quando sbagliano. Ricoprire il ruolo di assessori e sindaco significa essere al servizio del cittadino, dare l’esempio e comportarsi meglio degli altri anche se questo implica fatica e sacrifici.

Poi c’è un riferimento al pasticcio dei nuovi rilevatori di velocità adottati a Corsico. “Per i loro sbagli, le cittadine e i cittadini corsichesi hanno pagato 35.000 euro tra multe e sanzioni in un solo mese, perché chi ricopre un ruolo istituzionale dovrebbe ricevere un trattamento diverso?

In attesa di conoscere gli esiti di eventuali indagini, condanniamo fortemente questo episodio e chiediamo al sindaco un segnale che rimarchi come la legalità sia un obiettivo della sua giunta, chiediamo il ritiro delle delega dell’assessore”.

Seguici sulla nostra pagina Facebook

 

2 Commenti

  1. Non ho parole. In questa cittadina succede di tutto. Strade sporche ostacoli che rimangono dei mesi. Mattonelle che non. Vengono rimesse. Adesso questa qua per 24
    euro della scene. Che serietà questa giunta
    Che vergogna

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version