Saranno celebrati sabato nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Corsico i funerali di Filippo Tafuro, il sedicenne corsichese morto durante una gita scolastica in Val di Fassa in provincia di Trento. Due città sono ancora sotto shock: Corsico dove il ragazzo viveva, Buccinasco dove frequentava l’istituto professionale Ikarios.
Filippo si è spento domenica, dopo due giorni di agonia, mentre era ricoverato nella terapia intensiva all’ospedale Santa Chiara di Trento. Venerdì scorso era stato il protagonista di una brutta caduta durante un’escursione in bicicletta, in montagna, mentre era insieme a una quarantina di compagni, in gita scolastica. Tutti i reduci di questa terribile esperienza sono sconvolti.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri (la Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti), la caduta potrebbe essere avvenuta in un tratto in discesa della pista che porta a Moena, un tratto che non pare essere né pericoloso né accidentato. Il dato di fatto è che cadendo il ragazzo ha battuto la testa e perso conoscenza.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Rossa e il ragazzo è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso. Le indagini puntano a capire se il giovane abbia perso il controllo della bicicletta a causa di un malore, di un errore e di un ostacolo. Tutti i suoi compagni, prima del rientro a Corsico e Buccinasco, sono stati interrogati.
Anche l’autopsia sul corpo del ragazzo è stata eseguita e non sarebbero emerse anomalie. La salma è così stata restituita alla famiglia, che ha stabilito la celebrazione dei funerali per la mattina di sabato 12 giugno. Sarà l’occasione per chi parteciperà di stringersi con affetto attorno ai suoi genitori. Se preside, insegnanti e molti compagni di Filippo si sono chiusi nel dolore, infatti, sui social sono arrivate centinaia di manifestazioni di cordoglio da parte di chi conosceva il giovane definito “un ragazzo meraviglioso”. Un ragazzo che ora non c’è più.
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