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Rozzano, veleno sparso a piene mani durante il Consiglio comunale di ieri sera

L’ex assessore Domenico Anselmo (nella foto) ha assunto il ruolo di “Demolition man” e ha presentato 4 dossier su presunte incompatibilità di consiglieri e assessori

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Nella foto, Domenico Anselmo, in posa con il'ex capitano dell'Inter Xavier Zanetti
DOMENICO-ANSELMO-ROZZANO
Nella foto presa da Facebook, Domenico Anselmo, in posa con l’ex capitano dell’Inter Xavier Zanetti

Ancora veleno sparso a piene mani durante il Consiglio comunale di ieri sera a Rozzano. Da quel poco che si è capito, ci sarebbero 3 consiglieri di maggioranze e due assessori “sotto inchiesta” per presunte incompatibilità tra ruoli professionali e ruoli istituzionali. Si tratta di una battaglia tutta interna con l’ex assessore Domenico Anselmo che ha assunto il ruolo di “Demolition man”, anche se paragonare Anselmo a Wesley Snipes o Sylvester Stallone sembra davvero un azzardo.

I dossier

Però, l’ex consigliere di Forza Italia, passato la settimana scorsa tra le fila di Fratelli d’Italia (passaggio sospeso a suo dire per non creare difficoltà ai suoi nuovi compagni di partito) si è presentato in aula puntando l’indice su 4 casi (il quinto riguarda lui stesso), uno contro il figlio del sindaco, Mattia Ferretti, uno contro Giovanni Conte, uno contro Lucia Geleone, uno contro Marco Paolini. Tutti, secondo Anselmo sarebbero incompatibili con le cariche che ricoprono. Soprattutto Lucia Galeone e Marco Paolini: la prima sarebbe titolare di una attività in parte finanziata dal comune di Rozzano (ci sarebbe anche in immobile che ballerebbe) , il secondo sarebbe ancora presidente di una società sportiva che prenderebbe fondi per la sua sopravvivenza da piazza Foglia.

Il via vai

Altra questione quella dell’assessore Di Vaia che tra Rozzano e Milano ha preferito rimanere consigliera del Municipio 5. Anche le dimissioni di Ivan Cariello sono diventate argomento di discussione. Foglia ha chiesto spiegazioni sul via vai. Spiegazioni politiche. Cariello – come ha dichiarato a pocketnews.it in un intervista pubblicata la settimana scorsa, ha detto che per il momento preferisce dare priorità alla nascita del secondo figlio e che rientrerà a settembre quando lascerà Fratelli d’Italia per rientrare il Forza Italia. La risposta del sindaco Ferretti: libera scelta.

Ruolo impoverito

Sono volate parole grosse tra consiglieri, tra consiglieri e assessori, tra ex compagni di partito. Un comportamento difficile da spiegare e che ha, secondo Giuseppe Foglia, candidato sindaco del Pd, impoverito il ruolo dello stesso Consiglio comunale. “È quasi impossibile – ha sottolineato Foglia a pocketnews.it – cogliere i meccanismi che contraddistinguono questa maggioranza. Probabilmente era abituata a far quel che più gli pareva dall’assenza di opposizione. Da giugno un’opposizione c’è e chiederà conto di ogni azione”.

Polemiche che si sgonfieranno

Dal palazzo comunale fanno invece sapere che le polemiche si sgonfieranno in pochi giorni, appena saranno verificate le compatibilità di tutti, consiglieri e assessori. Ci si muoverà in base ai risultati. I momenti di tensione – sottolineano – sono dettati “dal mancato raggiungimento di aspirazioni personali (Anselmo avrebbe voluto per se la poltrona di assessore allo Sport). Non capiscono che sottopongono la maggioranza a brutte figure che potrebbero risparmiarsi, perché la strada da seguire è quella tracciata e difficilmente, a meno di eventi al momento non ipotizzabili, ci sarà un cambio di rotta”.

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