Home News Assago Roberta Vieri: “Una nuova energia per far crescere Assago”

Roberta Vieri: “Una nuova energia per far crescere Assago”

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Nella foto, Roberta Vieri, candidata alle amministrative del 26 maggio con la lista "Assago nel cuore"

Parla la vicesindaco, candidata alla carica di primo cittadino alle prossime amministrative nella lista civica “Assago nel cuore”

Ha cinquan’anni, sposata, un figlio. Da oltre cinque lustri vive ad Assago, da due è stata in prima fila nell’amministrare la città. Prima come assessore all’Istruzione, poi come vicesindaco con delega a istruzione, giovani e politiche sociali. Roberta Vieri sembrava, agli occhi di addetti ai lavori e cittadini comuni, la naturale erede di Graziano Musella, il sindaco di lungo corso che ha governato Assago, con brevi interruzioni, per circa trent’anni. Invece…

Nulla di scontato

Invece, sono state fatte altre scelte. Lei dice: “Nella vita come in politica, non c’è mai nulla di scontato. Ma non c’è problema. Io so che ho ancora molto da dare a questa città”. Così, assieme agli amici Luca Prina, Pierluigi Cerri, e a un manipolo di altre persone, tutte provenienti dalla società civile, tutte con competenze di altissimo livello, ha deciso di scendere comunque in campo e di candidarsi alla carica di primo cittadino con la lista civica “Assago nel Cuore”.

Unione di pensieri

Non vuole che la sua venga identificata come “una lista di centrodestra”. “Questo non significa che io e Prima rinneghiamo il nostro passato – confessa – ma non sarebbe corretto nei confronti delle persone che hanno aderito. Sono di diversa estrazione: ci siamo ritrovati sulle idee. La nostra è un’unione di pensieri, di cose che si vorrebbero fare e che speriamo gli elettori ci permettano di realizzare”.

Bisogni reali

“Abbiamo messo insieme una buona squadra – sottolinea – e un programma che ha raccolto i reali bisogni del territorio, un programma costruito su informazioni e percezioni sintetizzate con una nuova visione, perché viste da occhi diversi da quelli che sin ora si erano occupati di amministrazione pubblica”. Che cosa c’è da fare che Musella, o almeno secondo i suoi tifosi, non abbia già risolto? “Non mi interessa parlare del passato – osserva educata – Oggi vivo una realtà nuova con persone nuove distanti dalla politica di professione, che hanno una grande energia e mi danno la possibilità di individuare nuovi obiettivi e indicare i percorsi per raggiungerli”.

L’auditorium della discordia

E a proposito di nuovi obiettivi, salta subito all’occhio la diversa visione sulla gestione dell’annunciato Auditorium che l’accoppiata Carano-Musella vorrebbe affidare a Vittorio Sgarbi. “Non c’è nulla di personale nei confronti di Sgarbi – conferma – ma il concetto è che l’Auditorium deve essere messo a disposizione del territorio, della parrocchia, del centro anziani, delle associazioni qui presenti, delle scuole, con possibilità di scambi, gemellaggi, incontri. È sufficiente individuare all’interno dell’amministrazione una figura cui affidare la cabina di regia. Per gli assaghesi, è giusto sia così”.

Fuochi pirotecnici

Lo immaginiamo già Vittorio Sgarbi che discute con i responsabili del centro anziani o con quelli della parrocchia! Veri e propri fuochi pirotecnici. E cambiando argomento, visto le caratteristiche di Assago non si può non parlare di ambiente e della sua tutela. I punti dolenti sono le discariche abusive (alla cascina Venina sono state ritrovate 20mila tonnellate di rifiuti) e l’inquinamento delle rogge (il cavo Borromeo è solo un esempio).

La difesa del territorio

“Per difendere il territorio – riconosce – è necessario un maggior controllo. È indispensabile la collaborazione tra carabinieri e polizia locale. So che in quest’ultimo ambito le risorse umane sono poche e per questo bisogna incrementarle. Si deve garantire il presidio del territorio”. E sulle rogge? “Serve un accordo con i comuni a monte affinché si possano tutelare. Tombinarle è sbagliato. Molto meglio riqualificarle per dare la possibilità a fauna ittica e terrestre di riprodursi e prolificare”.

Traffico e viabilità

La viabilità è un altro degli argomenti centrali del dibattito politico amministrativo. “Visto che le vie principali sono a grande traffico di attraversamento proveniente anche dai comuni limitrofi, è necessario individuare soluzioni che tutelino gli assaghesi.  Difficile intervenire se non si lavora per decongestionare il traffico sostenuto in ogni giorno dell’anno, ma che impazzisce in occasione degli eventi al Forum. Crediamo di aver trovato alcune soluzioni che sottoporremo al giudizio degli elettori”.

Il centro giovani

Che cosa è rimasto indietro, rispetto ai programmi delle ultime due legislature a guida Musella? “Poche cose. In assoluto, il più importante è il Centro giovani, un luogo di aggregazione in cui i ragazzi possano ritrovarsi, creare senso di appartenenza, vivere meglio la città. L’idea è realizzarlo all’interno della Pagoda vicina all’entrata del parco”.

Passioni sportive

Cos’altro? “L’ampliamento della scuola media, proposte in ambito sociale, e soprattutto l’offerta sportiva. Ad Assago sono scomparse alcune realtà, vedi la società di basket, che ci piacerebbe possano tornare attive. In questo modo i ragazzi non dovrebbero percorrere chilometri e chilometri per poter soddisfare le proprie passioni”.

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