Pochi pericoli
La gara si era anche messa bene per i ragazzi di mister Zanoni che, fuori casa, sono passati in vantaggio a una decina di minuti dal fischio di inizio. Nosino è entrato nell’area biancorossa, è rientrato sul destro e ha incrociato il tiro. La palla ha colpito il palo ed è ritornata in campo dove l’aspettava Giovine che l’ha appoggiata in rete. Il vantaggio ha “addormentato” i gialloneri che non sono riusciti a creare nuovi pericoli per la porta difesa da Shima.
Il pareggio
Il Cornaredo ha così preso coraggio e cominciato a manovrare sino a quando non ha trovato il pareggio. De Nicolò ha calciato al volo: la palla anche questa volta ha colpito il palo. Solo che invece di tornare in campo è rimbalzata sulla schiena di Balbo e ha concluso la sua corsa ai piedi della rete. I biancorossi hanno avuto anche l’occasione di portarsi in vantaggio con Casella su punizione. La palla è finita di poco alta sulla traversa.
La firma di Palestro
Il primo tempo si è concluso con Aprea che ha provato a sorprendere il portiere del Cornaredo con un tiro dal limite. La sfera, deviata da un difensore, ha sfiorato la traversa. Ancora Aprea ad inizio secondo tempo: il suo tiro, questa volta è stato respinto da Shima. Poi è entrato in scena Palestro. Prima ha messo un cross sulla testa di Hazah (che di testa ha mandato la palla alta) poi al ’70 ha segnato con un tiro cross sul quale si era avventato Nosino per deviarlo in rete. Il centravanti trezzanese però non ha toccato la sfera. Il pallone si è insaccato dopo aver accarezzato il palo interno: 2 a 1 per i gialloneri firmato Palestro.
Mantenere le distanze
La gara, praticamente di è conclusa qui, anche se va registrata una bella combinazione Grimaldi-Giovine-Nosino con il 9 che ha calciato di esterno destro. La risposta di Shima è stata un grande intervento che ha evitato il 3 a 1, un risultato che permette ai trezzanesi di tenere a cinque lunghezze di distanza i blu del Leone XIII. Il Bonola, capoclassifica, ormai è irraggiungibile.