Home Attualità Pro loco di Trezzano, un vero e proprio “affare di famiglia”

Pro loco di Trezzano, un vero e proprio “affare di famiglia”

Le polemiche sul nuovo direttivo non accennano a diminuire e investono il Comune

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sbandieratoriStanno diventando sempre più violente le polemiche che hanno investito la Pro Loco di Trezzano, dopo la pubblicazione delle dimissioni dell’ex vicepresidente Elda Ghibaudo e l’elezione nel nuovo direttivo composto da parenti e familiari della presidentessa Anna Andolfo e di Pietro Fiati. Nei giorni scorsi è stata resa pubblica la delibera con la quale la giunta di Trezzano ha destinato otto mila euro all’associazione trezzanese per l’organizzazione dell’Autunno Trezzanese e del Trecianum festival.

Da allora la questione è diventata politica. La giunta avrebbe deliberato l’assegnazione dei fondi, pur conoscendo la denuncia di Elda Ghibaudo che nella sua lettera di dimissioni aveva sottolineato la “scarsa trasparenza nella gestione della Pro loco”, visto che il direttivo non aveva approvato i bilanci degli ultimi due anni di gestione.

Interessante è la sequenza temporale dei documenti. La lettera di dimissioni della Ghibaudo, protocollata in comune un paio di giorni dopo, è del 15 giugno, la delibera della giunta è del 24 giugno 2021. Secondo lo statuto della Pro Loco, con le dimissioni dell’ex presidente, anche il direttivo decadeva, non avendo più il numero legale. Per riformularlo sarebbe servita un’assemblea straordinaria con la convocazione di tutti i soci, assemblea di cui non c’è traccia.

Può un ente pubblico assegnare dei fondi a un’associazione che non ha i suoi organismi di gestione nel pieno dei propri poteri? È la domanda che oggi circola in tutti gli ambienti politici di Trezzano e non solo. Probabilmente serviva una maggiore cautela. La questione non è finita. La sorpresa più grande è di qualche settimana dopo la delibera di giunta.

Arriva quando, a metà luglio, viene reso pubblico il nuovo direttivo della Pro loco. Nell’organismo figurano fratelli, figli e parenti della presidentessa Anna Andolfo e del nuovo vicepresidente Pietro Fiati. Il nuovo direttivo è così composto: Anna Andolfo (presidente), Pietro Fiati (vice presidente), Giovanni Andolfo (tesoriere, fratello di Anna Andolfo), Carlotta Fiati (segretaria figlia di Pietro Fiati), Matilda Santosuosso (consigliera, figlia Anna Andolfo), Marina Librale (consigliera, moglie di Pietro Fiati), Nicoletta Colombo (consigliera, l’unica a non avere rapporti di parentela con il duo Andolfo-Fiati).

Senza nulla togliere alla buona fede di tutte le persone coinvolte, chiunque legga i nomi e conosca le parentele non può fare a meno di essere perplesso: così com’è, la Pro loco di Trezzano sembra essere un vero e proprio “affare di famiglia”. E può un ente pubblico assegnare fondi a un organismo in cui non è chiaro chi controlla chi? Ai posteri l’ardua sentenza.

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