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Polveri ferrose in Marchesina: scendono in campo i legali

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Nella foto, l'ingresso della Perego spa in via Marchesina 58

La presa di posizione della Giancarlo Perego spa sui rilievi effettuati dall’Arpa all’interno dell’azienda

Riceviamo e pubblichiamo:

All’attenzione del Direttore Responsabile di Pocketnews.it, Dott. Cosimo De Leo.
 
Sono stata incaricata dalla Giancarlo Perego Spa, con sede in Trezzano sul Naviglio, Via Marchesina n. 58, in persona del suo legale rappresentante che agisce anche in proprio, Sig. Giancarlo Perego, di diffidarvi con la presente all’immediata pubblicazione di idonea rettifica, nelle forme di cui all’art. 8 della L. 47/48, di quanto riportato negli articoli oggi pubblicati sulla testata on line Pocketnews, intitolati “Trezzano Nuova Allerta Ambientale” e “Emissioni di polveri ferrose nell’aria, nuovo sopralluogo dei tecnici in Marchesina”. In tali articoli si attribuisce in particolare all’ARPA il rilievo di “numerose irregolarità nella conduzione del ciclo produttivo” della società da me rappresentata in merito a un “possibile rilascio di polveri di ferro”. Si attribuisce altresì sempre all’ARPA l’individuazione della mancanza di una SCIA di inizio attività e l’indicazione di numerose prescrizioni che il Comune di Trezzano avrebbe conseguentemente ordinato di adottare. Stravolgendo completamente  quanto contenuto nei verbali dei sopralluoghi effettuati dall’ARPA nonché il contenuto nell’ordinanza del Comune di Trezzano -che nei relativi contesti hanno un diverso significato e portata- si afferma come l’attività della Giancarlo Perego costituisca “un vero pericolo per i residente e per l’ambiente” riportando così notizie gravemente false, peraltro idonee a provocare un ingiustificato allarme sociale. Dai verbali richiamati  risulta infatti contrariamente come l’ARPA abbia verificato le regolarità delle analisi delle emissioni tant’è che, a conclusione delle sue indagini, ha dato atto dell’insussistenza di situazioni di pericolo anche solo potenziale. Né corrisponde al vero quanto riportato in merito a pesanti multe adottate dall’ARPA. Quanto riportato negli articoli citati costituisce pertanto una condotta gravemente illecita, sia sotto il profilo civile che penale (in particolare modo con riferimento all’art. 595 c.p.), riservandosi i miei assistiti di agire a propria tutela nelle opportune sedi, anche al fine del risarcimento dei danni patiti e patiendi. Si avverte che, in difetto di pubblicazione della rettifica suddetta nei termini e modi richiamati,  il Sig. Giancarlo Perego, nella sua duplice qualità, si rivolgerà senza ulteriore indugio alle autorità competenti onde ottenere l’adozione di tutte le misure cautelari necessarie alla propria tutela.
In attesa di un pronto riscontro, porgo i migliori saluti.
Avv. Edda Maria Cimolino

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