Organico insufficiente
Gli argomenti in discussione sono molti. A partire dalla “non corrispondenza tra organico e tipo di servizi richiesti agli agenti (compiti sinora affidati alla polizia di stato e ad altre forze dell’ordine), presenza 24 ore su 24 e via via discorrendo. Con un organico di una quarantina di addetti, sempre secondo la Uil Fpl, è impossibile siano garantiti. Ci sarebbero infatti agenti che hanno accumulato 100 giorni di ferie arretrate e altri che hanno usufruito o che dovrebbero usufruire di soli 6 weekend in un intero anno.
Scelte da condividere
Secondo Marisa Pasina, delegata della Uil Fpl “In quasi tutti i Comuni ci sono situazioni simili (essendo la sicurezza in primo piano e affidando agli agenti di Polizia locale compiti non di loro stretta competenza in materia), ma si cerca di affrontarli con il supporto e la condivisione dei lavoratori e delle parti sindacali per assicurare anche la sicurezza e il rispetto dei diritti dei lavoratori e, di conseguenza, un servizio e una sicurezza migliore anche per la cittadinanza”.
S.o.s Prefetto
Cosa è accaduto a Rozzano? Molte cose dicono i sindacalisti. Uno degli episodi più controversi riguarda, a inizio anno, con “lo smantellamento della squadra di polizia giudiziaria, sostituita – afferma Marisa Pasina – con personale nuovo di poca esperienza in materia”. La Uil Fpl avrebbe chiesto di essere sentita dal Sindaco che per due volte avrebbe disdetto all’ultimo momento gli appuntamenti fissati. Per questo motivo, venerdì scorso è stata inviata al Prefetto di Milano, Renato Saccone, la richiesta di organizzare un tentativo di conciliazione. “Non siamo ottimisti – conclude la sindacalista – perché sinora abbiamo rilevato la netta chiusura a qualsiasi tipo di ascolto da parte della controparte. Se non arriveremo a un accordo siamo pronti a proclamare lo sciopero”.
La gestione del comando
Una domanda sorge spontanea. Il Prefetto può intervenire sulla gestione interna del comando che, però, è prerogativa del suo responsabile sia per quanto riguarda i compiti, sia le funzioni? Gli spostamenti sono previsti dal contratto nazionale e non dovrebbero essere oggetto di trattativa sindacale, certo a volte danno luogo a forti mal di pancia se non sono visti come occasione per crescere in altri spazi. Ma dalla Uil Fpl insistono “Si tratta di una situazione altamente conflittuale che ha spinto una decina di agenti a chiedere il trasferimento nella Polizia locale di Milano (sono sette in realtà). E se la migrazione avvenisse nei prossimi mesi, al comando di Rozzano potrebbe ritrovarsi in emergenza”.
Appuntamento il 15 maggio
Oggi, il tentativo di conciliazione è avvenuto in Corso Monforte, sede della Prefettura. Dopo un’ora di discussione, la richiesta dei sindacati è stata accolta: entro il 15 maggio sarà convocato un tavolo che avrà al centro delle discussione, le problematiche sollevate dai rappresentanti dei lavoratori. Se non si troverà un accordo, “si passerà – promettono alla Uil fpl – ad azioni più drastiche”. Sciopero o giù di lì.
Revoca dello stato di agitazione
Intanto, questa mattina, nel corso del tavolo di conciliazione, il Comune di Rozzano ha ribadito la sua ferma volontà al dialogo e alla collaborazione, una posizione già espressa più volte e in diverse sedi. Il tavolo si è concluso con la revoca dello stato di agitazione annunciato dalla Uil. Domani il Comune di Rozzano incontrerà tutte le organizzazioni sindacali per discutere le tematiche che riguardano il personale dell’Ente e con il preciso impegno di convocare un’altra seduta nella quale saranno affrontate, in particolare, le questioni che riguardano il personale della polizia locale cittadina.
