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Piovono soldi su Cesano: dal Pnrr altri 3,5 milioni per un nuovo polo dell’Infanzia in via Vespucci e il nido La Coccinella

Il primo sorgerà tra la scuola media Leonardo Da Vinci e la primaria "Monaca", il secondo sarà ristrutturato profondamente 

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istituto-da-vinci-cesano-bosconeNon polpette, ma soldi. Sono quelli che piovono su Cesano Boscone. E’ di poche ore fa la notizia che il Comune ha ottenuto nuovi finanziamenti dai fondi del Pnrr. Si tratta di 3,5 milioni di euro complessivi che saranno destinati alla realizzazione del nuovo Polo dell’infanzia in via Vespucci (2,424 mln) e la riqualificazione del nido La Coccinella di via Garibaldi (1,150 mln).

Il nuovo Polo sorgerà tra la scuola media Leonardo Da Vinci e la primaria “Monaca” sfruttando l’ampia porzione di giardino in disuso compresa tra i due edifici e sarà destinato ai piccoli cesanesi dalla nascita a sei anni. Secondo il progetto approvato, il Polo è pensato come un laboratorio permanente di ricerca, innovazione e apertura al territorio per offrire ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie un’esperienza formativa di qualità d’eccellenza.

“La nuova struttura – recita un comunicato diffuso dal comune – arricchirà l’offerta di servizi educativi e scolastici presenti sul territorio, ampliando la possibilità di scelta da parte delle famiglie. Il nuovo edificio sarà realizzato su un unico piano con un grande salone comune centrale attorno al quale saranno distribuite le aule, ciascuna delle quali sarà dotata di servizi igienici indipendenti per i bambini delle varie fasce di età. Sono previste anche una biblio-ludoteca, uno spazio dedicato al riposo pomeridiano dei bambini e spazi polifunzionali. Una seconda area del complesso punta ad ospitare tutte le attività di apprendimento.

I fonti finanzieranno anche la riqualificazione del nido comunale “La Coccinella”. Il progetto prevede l’adeguamento dei sistemi di sicurezza alle attuali normative antincendio e sismiche, opere edili di riqualificazione generale, l’abbattimento di barriere architettoniche e l’efficientamento energetico. Nei lavori è prevista anche l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura che alimenterà gli utilizzi elettrici e i sistemi di raffrescamento e riscaldamento dell’edificio.

“Grazie a questi due nuovi finanziamenti – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici e all’ambiente Marco Pozza nello stesso comunicato – riusciremo, da una parte, a offrire un miglioramento dei servizi alla nostra cittadinanza e dall’altra a ristrutturare, ammodernare, mettere in sicurezza le nostre strutture”.

Tutto bello. Con un piccolo giallo. Per realizzare le due opere bisognerà fare una corsa contro il tempo. Nonostante la certezza del finanziamento sia giunta solo negli ultimi giorni, infatti, i lavori dovranno essere affidati inderogabilmente entro il 31 marzo 2023. “Dal punto di vista amministrativo – ha precisato il sindaco Simone Negri – la scadenza è domani, anzi stasera. Dovremo correre per sviluppare una progettualità così complessa e lanciare la gara per individuare la ditta appaltatrice in 5 mesi scarsi.

“Mi sto muovendo con gli altri sindaci e l’Anci – ha concluso il sindaco – per cercare di individuare soluzioni comuni, qualora fosse impossibile derogare alla data di fine marzo: il Ministero ha lanciato il bando a dicembre dell’anno scorso e ha fornito le risposte solo 11 mesi dopo, ora non può cadere il peso di questo ritardo sui comuni che rischiano di non rispettare l’appuntamento”

 

 

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