Caro bollette? I comuni del Sud ovest milanese si attrezzano e decidono come meglio credono. Così mentre Cesano boscone eroga ulteriori 100mila euro di contributi alle famiglie cesanesi per il pagamento delle utenze domestiche e Trezzano boccia una mozione presentata durante l’ultimo Consiglio comunale che chiedeva di stanziare “un aiuto economico ai cittadini in difficoltà per sostenere le spese relative a luce e gas”, Zibido si organizza e dà vita al “Fondo Sostegno Luce e Gas” dotato di 20.000 euro.
In tutti i comune presenti in questo territorio, la situazione di molte famiglie è al limite del collasso e il caro bollette corre il rischio di appesantire ulteriormente il disagio economico di fasce di popolazione che sino a ieri non si rivolgeva o non si è mai rivolta ai servizi sociali con richieste di aiuto. A Zibido, nello specifico, si è deciso di dare un sostegno economico a fondo perduto che prevede l’erogazione di un contributo che terrà conto della differenza dei costi di luce e gas nell’anno in corso, confrontati con consumi analoghi degli anni scorsi.
L’iniziativa è riservata ai residenti a Zibido San Giacomo che abbiano un Isee pari o inferiore a 20.000 euro. Attenzione è possibile presentare la domanda solo se nessun componente del nucleo familiare è proprietario di beni immobili (escluso la prima casa) dati in affitto. Le domande devono essere corredate di fatture delle utenze domestiche luce e gas che certifichino un incremento di almeno il 30% del costo di luce e gas rispetto all’anno precedente, stesso periodo.
La domanda dovrà essere presentata dal 28 novembre 2022, via mail all’indirizzo: [email protected] E varra sino all’ esaurimento delle risorse disponibili. Sarà l’ufficio Servizi Sociali a valutare le domande in base alla data di presentazione.
“Di fronte al problema degli aumenti delle bollette, che sta colpendo tutti noi – ha sottolineato – il sindaco Sonia Belloli – ci siamo sentiti in dovere di dare un aiuto concreto ai cittadini per i quali tali aumenti possono fare la differenza nel bilancio del nucleo familiare. La speranza è quella che la situazione torni presto alla normalità, nel frattempo è compito di un ente pubblico come il nostro essere, ancora una volta, vicino a chi si sta trovando maggiormente in difficoltà.”