venerdì - 29 Marzo 2024
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Lo stress da Covid colpisce 8 italiani su 10, ecco i rimedi per combattere la stanchezza psico fisica

Cosa preoccupa maggiormente oggi? Il senso di precarietà e incertezza del futuro (63%), la paura per le condizioni di salute personali e per i propri cari (56%), la lontananza dagli affetti (52%), le restrizioni e il vedersi privati di alcune azioni quotidiane (46%).

stress-da-pandemiaSenso di precarietà, incertezza del futuro, paura per sé e per i propri cari, lontananza dagli affetti, ma anche la semplice privazione della libertà di compiere alcune azioni semplici e quotidiane. Per oltre 8 italiani su 10 (82%) gli ultimi 12 mesi sono trascorsi all’insegna del cosiddetto ”stress da Covid”.

A un anno dalla pandemia, la voglia di riscatto e di riappropriarsi del proprio equilibrio psicofisico è diventata una priorità per il 59% degli italiani. Da psicologi e nutrizionisti arrivano i consigli su come combattere ansia e stress e ritrovare così il benessere perduto.

banner-Ama-RozzanoE’ quanto emerge da un’indagine condotta su circa 900 italiani, attraverso un monitoraggio dei principali social network, blog, forum e community dedicate, per individuare e analizzare, mediante un’analisi di opinioni, pareri ed esperienze, come sia cambiata la vita di tutti i giorni dopo un anno di isolamento e quarantena forzata dovuti all’emergenza Coronavirus.

”Il periodo che stiamo ancora passando mette a dura prova la nostra resilienza, ovvero la capacità di adattarsi a un evento mantenendo lo stato di salute – afferma la Dott.ssa Monica Bossi, Medico Chirurgo Specialista in Medicina Interna ed esperta di Nutraceutica – Bisogna ricordarsi che la risposta dello stress è già una perdita di equilibrio, con sfumature diverse a seconda della costituzione individuale”.

Il riconoscimento precoce dei segni di sovraccarico e perdita della gestione del nostro controllo, infatti, è il primo passo per evitare la malattia (fisica o mentale)’. A causa della pandemia, negli ultimi 12 mesi le vite e le abitudini di milioni di persone sono mutate notevolmente. In cosa è consistito  questo cambiamento?

Sono stati soprattutto il modo di relazionarsi con gli altri (61%), la routine lavorativa (55%) e l’equilibrio tra vita privata e impegni lavorativi/pubblici (51%). La pandemia ha inoltre implicato un cambio di prospettiva (44%), ovvero il giudicare le cose sotto un altro punto di vista.

Cosa ha insegnato questo lungo periodo? Principalmente la pandemia da Covid ha comportato una maggiore attenzione per la propria salute (58%), la rivalutazione di alcune azioni quotidiane (52%) che un tempo si davano per scontato e che oggi hanno un’importanza  diversa, e un diverso rapporto con la tecnologia (45%),  diventata indispensabile per mantenere relazioni a distanza e portare avanti attività di formazione e lavoro.

Cosa preoccupa maggiormente gli italiani oggi? A turbare pensieri e stati d’animo sono il senso di precarietà e incertezza del futuro (63%), la paura per le condizioni di salute personali e per i propri cari (56%), la lontananza dagli affetti e dai parenti che vivono in un’altra città o regione (52%), le restrizioni e il vedersi privati di alcune azioni quotidiane (46%).

Cosa provoca tutto questo? Gli stati  d’animo più comuni sono stress (82%), cattivo umore (78%), depressione (72%), insonnia (65%), ansia (59%), mal di testa (56%), panico (51%),  conflitti interpersonali (45%), diffidenza verso gli altri (39%).  Oltre un italiano su 3 (35%) ha ammesso di soffrire addirittura di disturbi fisici.

Non solo. Il tempo trascorso a casa durante il  lockdown ha influenzato in maniera diversa la gestione dello stress  tra maschi e femmine: a risentirne sono più le donne, le cui
problematiche legate all’adattamento sembrano essere più rilevanti  rispetto agli uomini.
Come reagiscono gli italiani a tali difficoltà? A distanza di 12 mesi dall’inizio della pandemia in molti hanno preso consapevolezza della situazione: seppur ci sia ancora chi dimostra passività e un atteggiamento rinunciatario (41%), la maggioranza è motivata a reagiree a trovare soluzioni (59%) per affrontare e superare le difficoltà dovute al momento.

Cosa consigliano gli esperti per reagire e combattere lo stress quotidiano? Tra i primi consigli emerge l’importanza di condividere le proprie emozioni e preoccupazioni (69%): non lasciare dentro le proprie paure e connettersi con gli altri è utile per evitare  condizioni di isolamento e aumentare quindi il rischio di incorrere ad una condizione depressiva.

”Le strategie di intervento possono essere applicate in diversi ambiti – prosegue la Dott.ssa Monica Bossi – Dal punto di vista psicologico, c’è bisogno di un’accettazione consapevole e serena a cui fa seguito una reazione e l’evitare domande a cui non possiamo per il momento rispondere. Per ciò che riguarda la sfera alimentare, occorre eliminare di alimenti che favoriscono la nostra fragilità psicologica (resilienza dello stress) e lo stato infiammatorio che condiziona la scelta alimentare in modo vizioso come zuccheri semplici, degli alimenti salati e preconfezionati”.

Buona parte di esperti e nutrizionisti consiglia in particolare l’utilizzo di integratori alimentari a base di vitamine e minerali, capaci di reintegrare in maniera naturale nell’organismo tutti quei nutrienti che si perdono durante la giornata. Altri consigli riguardano il mantenere una continuità con la routine delle proprie abitudini nel rispetto delle regole sanitarie (51%), il ritagliarsi uno spazio personale in cui è possibile leggere, ascoltare musica o  dedicarsi ad un hobby rilassante (46%) e l’utilizzare strumenti social per scongiurare vissuti di solitudine e isolamento (41%).

Per combattere la stanchezza psico fisica quindi via all’uso di integratori alimentari a base di estratto di Ashwagandha, un’erba adattogena utilizzata nella medicina tradizionale capace di contenere l’ansia e fornire supporto per il benessere mentale e fisico, con benefici per memoria e concentrazione.

Oppure a base di Rhodiola Rosea, pianta siberiana conosciuta come radice d’oro e tradizionalmente usata per supporto allo stress mentale e fisico e sostegno della funzione cardiovascolare, utile per ripristinare il benessere fisico e mentale. Suggerito anche integratori a base di Gingko, pianta di origine cinese utilizzata nella medicina tradizionale per le sue proprietà energetiche e antiossidanti, ideale per il supporto di cuore e mente.

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