Caro bollette, inflazione, aumento generalizzato dei costi. Un vero salasso per tutti. Tra i provvedimenti che possono dare un sostegno concreto alle moltissime famiglie lombarde in difficoltà, c’è anche un aiuto di oltre 48 milioni di euro messo a disposizione per l’affitto di casa riservato ai nuclei familiari che si trovano in difficoltà economiche, con un indicatore Isee non superiore a 35.000 euro e un contratto di locazione da almeno sei mesi.
Si tratta di un provvedimento approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Rizzi.”Di fronte all’incalzare della crisi economica e al permanere di una situazione di disagio abitativo – ha spiegato – l’attenzione che dimostriamo per sostenere anche chi è in affitto sul mercato privato è massima”.
L’obiettivo è sostenere iniziative finalizzate al mantenimento dell’abitazione, attraverso una agevolazione destinata a nuclei familiari con contratti d’affitto, compreso il canone concordato, con privati. Il contributo massimo concesso è fino a 10 mensilità di canone e comunque non oltre 3.600 euro a contratto.
Il fondo consente infine di trovare nuove soluzioni abitative temporanee per le emergenze e aiutare le famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole. Previsto il sostegno anche per sostenere le famiglie con reddito esclusivo da pensione e per quelle composte da giovani under 35. Le iniziative di contrasto all’emergenza abitativa devono essere realizzate entro il 31 dicembre 2023. I 91 enti capofila degli Ambiti comunali dovranno poi assegnare i contributi con bandi o avvisi pubblici a scadenza o a sportello.