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L’Audax vince (nonostante l’arbitro) nella bolgia del Pala Vallarsa

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Nella foto ragazze e ragazzi del minivolley Audax, il futuro della società corsichese

La gara con la Cem Torricelli è stata la più sofferta, emozionante e irritante (per la direzione di gara) che le  corsichesi abbiano disputato da inizio campionato

Questa settimana grande spazio ai campionati di Seconda Divisione, in primis per fare il punto al giro di boa e poi perché la cronaca della gara giocata dalla Sinergie promette chicche. È l’ultima gara del girone di andata e la squadra di coach Esposito è attesa dal CemTorricelli. È risaputo: giocare Pala Vallarsa (che di Palazzetto non ha proprio nulla) è decisamente ostico. Il terreno di gioco si limita a una palestrina con fondo scivolosissimo, privo di spazi a latere e soffitto basso. Comprensibile che per squadre (leggi Audax) abituate a spazi ampi diventa difficile valutare la metrica, oltre che restare in piedi.

Detto questo, le avversarie si rivelano più che una buona squadra: il team, pur senza particolari individualità, risulta compatto e ben schierato, quanto scritto sopra fa però comprendere perché le milanesi hanno vinto (fino ad oggi) tutte le gare casalinghe. Audax, causa quindi della prima sconfitta interna per Cem, vince solo al tie break ma, per com’è andata, non è un punto perso ma due punti guadagnati!

La gara è stata la più sofferta, emozionante e irritante (avete letto bene) che le/i corsichesi (in campo e al seguito) hanno seguito da inizio campionato. Si è dovuto combattere contro le avversarie e contro l’avversa conduzione arbitrale. Parole grosse, e ce ne assumiamo tutta la responsabilità del caso. Veniamo ai fatti. Il primo set è subito perso dalle Audine che non sembrano in serata eccelsa, ma si capisce subito che nelle decisioni arbitrali qualcosa stona, tanto che Mr Esposito prende subito un giallo per proteste, dopo che tre palle dentro/fuori sono giudicate sfavorevoli quando tutti i presenti vedono il contrario, e per tutti intendiamo anche la squadra avversaria che porge la palla al di qua della rete con la convinzione di aver perso il punto.

Finisce a 18 per Audax e si gira campo. Il secondo set è tiratissimo, così come il terzo, le corsichesi se li aggiudicano con Cem che arriva a 20 e 23 punti. Ora le gerarchie sono ripristinate, ma qualcosa nella direzione arbitrale continua a non convincere. I falli di doppio tocco sono fischiati (ricordate che questo è un tipo di decisione discrezionale) a senso unico, solo lato blu, ma il massimo arriva (anzi, quasi il massimo, dopo c’è di più) quando un muro invadente della centrale milanese stampa alla regista corsichese un palleggio, spalla destra alla rete, indirizzato in posto 4.

Per i meno avvezzi sarebbe come se nel calcio il regista eseguisse un passaggio per la punta ed il portiere intercettasse la palla con le mani fuori dall’area e si lasciasse poi giocare! Nel volley questo si chiama fallo di tetto, che nel caso non è stato fischiato procurando, al contrario, un punto per le milanesi. Alla fine del terzo coach Esposito fa il punto per chiarire le idee e spiega: “qui bisogna giocarsela contro una buona squadra, contro la palestra (parecchie le difese mandate contro il soffitto) e contro la direttrice di gara. Serve molto più che una prestazione normale”.

Si può aggiungere che servirebbe anche Chiara Procopio libera dal dolore alla spalla che ne limita la prestazione. Si va quindi al quarto, il set è ancora una volta giocato punto a punto, ma quando Audax sembra staccarsi, sul 20-22, arriva l’ennesima decisione avversa. Si fischia fallo in palleggio alla regista corsichese, tutto sommato un palleggio nemmeno sporco più di tanto, come nel volley se ne vedono a milioni. Bene, è discrezionale, ma durante l’azione successiva la palleggiatrice milanese commette un fallo che risulterebbe oltre il discrezionale, ai presenti risulta un misto di fallo tra doppio tocco e trattenuta che, manco a dirlo, non viene sanzionato.

Cem si fa sotto raggiungendo così il pareggio per poi chiudere 25-23. La gara si decide al tie break. La prima metà del quinto viene condotta dal Torricelli sempre in vantaggio, tanto che si gira campo sul 8-6, poi Audax si riporta sotto raggiungendo il 9 pari. E’ qui che si scatena il putiferio. La direttrice di gara decide di non aver “sbagliato” abbastanza quando la centrale corsichese viene servita per un attacco in fast, quindi lungo linea e dal lato del trespolo arbitrale (quindi sotto gli occhi arbitrali). Il colpo d’attacco è forte, il muro avversario lo intercetta ma la palla è uot. Nessun dubbio: punto per Audax. Manco per nulla, la direttrice assegna punto al Cem.

Apriti cielo, il nervosismo accumulato esplode con tutta la squadra (panchina compresa) che si porta sotto il trespolo per chiedere lumi, ma la giustifica addotta non convince nessuno: tocco della n°5 corsichese successivo al muro del CEM (???). Intanto il Vallarsa è una bolgia, anche il pubblico al seguito della squadra è infuriato, solo le avversarie se ne stanno buone e incredule nel loro angolino. La situazione provoca due cartellini rossi (che nel volley significa due punti a sfavore, oltre alle conseguenze successive che verranno emesse dalla Commissione Giudicante) ed un esposto a referto contro il pubblico ospite (probabile multa con diffida per Audax).
Quando torna la calma il Corsico si trova dal realistico 9-10 al surreale 12-9. Si riprende a giocare e da quel momento ci sarà solo l’Audax che contro tutto e tutti si prende la vittoria con le unghie.

La squadra mette a terra 6 punti consecutivi lasciando a 12 le milanesi che subiscono frastornate. Fine del girone d’andata, è tempo di bilanci. La Sinergie gira la boa con 25 punti, zero sconfitte e 9 vittorie (due al t-b), 27 set vinti e 6 persi. Il ruolino è discreto, per usare un eufemismo. Per la prima di ritorno è attesa al Travaglia la seconda in classifica, il Varedo che insegue a meno 5.

Vince anche la Sigma

Dopo lo stop di Villa Cortese la squadra torna a vincere, e non era per nulla scontato. Al Travaglia si presenta il Vomien Sab, le legnanesi possono fregiarsi del fatto di avere le sorelle maggiori che militano in serie A ma la cosa non sfiora minimamente le Audine. La formazione di Zoia e Farioli è ancora in deficit di formazione e  i tecnici temono strascichi dovuti alla sconfitta precedente. La cosa sembra rivelarsi vera nel primo set, che Legnano si aggiudica in scioltezza. Intendiamoci, non è un disastro per le corsichesi che comunque raggiungono i 20 punti.

Dicevamo del deficit di roaster: le corsichesi recuperano una delle centrali ma sono prive di una banda e di un palleggio e la cosa si fa sentire, specie per l’impossibilità di far rifiatare la regia. Nei tre set successivi la Audine ricordano di trovarsi al Travaglia e cominciano a macinare punti, sembra che a questi livelli il fattore campo sia molto determinante per gli esiti di gare tra squadre di livello simile. Sab comincia una lenta ed inesorabile discesa, chiuderà infatti i set mancanti con 23, 19 e 17 punti.

Per Audax e per la classifica una concorrente in meno, la volata, nel girone di ritorno, non dovrebbe più contemplare le due legnanesi (sconfitta anche per il Kolbe) ma diventare una questione tra Corsico, Villa Cortese e MyVolley, con San Luigi Trenno outsider. In coda sembrano non esserci più speranze per Cusago che chiude l’andata a zero punti. Con un piede in Terza Divisione sono anche la Sedrianese ed il Cassina Nuova.

Frena l’ammiraglia in Prima Divisione

Dopo i sette risultati utili consecutivi la squadra di Lorenzo Farioli tira il fiato e perde la gara interna (1-3) con Ag Milano. Una vittoria poteva significare il sorpasso in classifica a danno delle milanesi, ma in casa Audax si dice che va bene così, si riparte dalla prossima trasferta. La gara è ampiamente alla portata delle Audine che faranno visita all’A.G.S. Milano, staccata in classifica di 28 punti. In fondo alla classifica il Billa vince e il Trezzano perde. Il distacco si fa ora pesante, la matematica non condanna le trezzanesi ma 11 punti sono un ritardo difficilmente recuperabile. Sconfitta più che pronosticabile per la Terza Divisione sul campo del Casterno secondo in classifica. 3-0 il risultato subito dalla squadra di coach Capacchione alle prese con i problemi di organico già noti, problemi solo tamponati schierando ragazzine under 14.

Vittoria casalinga per la Nicma Informatica

In Coppa doma 3-1 l’Atletico Barona, squadra che già aveva messo in difficoltà le corsichesi durante il girone di campionato Under 16.  Risultati contrari per le Principessine Under 12: le arancioni vincono 2-1 mentre le blu perdono 0-5 con la contro la capolista.  Bene le U13 che s’impongono 3-0 sul Cinisello, alimentando l’ambizione di passare al terzo turno.  Le U14 di Marina Poletti vincono con il massimo punteggio la gara di Coppa giocata a Rosate.  Infine le U14/U13 impegnate nel campionato PGS. Per loro scontro al vertice in trasferta a Milano. Le Audine affrontano il Volley Arzaga e  vincendo 1-3 fanno capire chi comanda la classifica.
Chiudiamo citando le piccole pallavoliste che crescono. Sabato il Travaglia è stato il palcoscenico delle piccolissime (ed anche qualche piccolissimo) del Primovolley e del Minivolley. La giornata si è svolta sotto gli occhi attenti dei genitori e dei tecnici qualificati Audax. Tutti i test e tutte le partitelle hanno avuto esito positivo per ciò che rappresenta il futuro della pallavolo corsichese.

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