lunedì, Febbraio 17, 2025
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Individuati i presunti autori dell’incendio doloso alla Galleria Mirabello di Abbiategrasso

Le fiamme avevano costretto un intero condominio e circa 200 persone ad evacuare aiutate dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco corsi a domare il fuoco prima che facesse esplodere una centrale Gpl

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I carabinieri di Abbiategrasso hanno messo agli arresti due persone accusate di essere gli autori dell’incendio che lo scorso settembre ha semidistrutto alcuni edifici della Galleria Mirabello, che sorge nel centro storico della città. L’incendio fu appiccato lo scorso 29 settembre, poco prima gli abitanti della zona si svegliassero sommersi dal fumo. Le fiamme avevano costretto un intero condominio e circa 200 persone ad evacuare, aiutate dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco corsi a domare l’incendio.

Quella mattina, verso le 04.20, un grosso boato aveva scosso l’intero quartiere: erano le vetrate del negozio di abbigliamento all’interno della galleria Mirabello che erano esplose a causa del calore generatosi dalle fiamme sviluppatesi dentro l’esercizio commerciale. Solo l’immediato allarme lanciato dai dipendenti di un laboratorio di pasticceria adiacente al negozio in fiamme, aveva scongiurato il peggio: l’esplosione dell’intero impianto di gas-metano.

 Spente le fiamme erano iniziate le indagini per scoprire le cause dell’incendio. L’ipotesi iniziale verteva su un possibile corto circuito generato da un malfunzionamento dell’impianto elettrico. Dopo ripetuti sopralluoghi della squadra investigativa dei Vigili del fuoco e dei carabinieri, hanno permesso di scoprire la presenza di acceleranti.

Le indagini si erano così allargate. L’acquisizione e l’analisi delle telecamere presenti in tutto il centro abbiatense, hanno permesso di individuare gli autori dell’incendio, aggirarsi nei pressi dell’obiettivo poco prima e poco dopo lo sviluppo delle fiamme. Sono poi state organizzate perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati con l’obiettivo di individuare e sequestrare i capi di abbigliamento indossati durante lo scoppio dell’incendio.

Sono infine stati individuati tre soggetti residenti nell’hinterland abbiatense rispettivamente di 66, 18 e 17 anni. Nei confronti dei primi due, già interrogati dal Gip, è stato disposto il carcere per il 66enne, già gravato da numerosi precedenti penali, mentre al 18enne è stato imposto l’obbligo di dimora nel comune di Abbiategrasso e l’obbligo di rimanere in casa durante la notte. La posizione del 17enne, invece, è ancora al vaglio della Procura per i Minorenni di Milano.

 

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