Questa particolare festa ricorre nell’anniversario della nascita di Florence Nightingale, che fondò le scienze infermieristiche come oggi le conosciamo basandole su esperienza, analisi dei dati e ricerca. Un approccio che combina grandi capacità professionali e doti umane.
Tante specializzazioni, competenze ed emozioni, una continua formazionee una profonda dedizione per i pazienti: ecco ciò che rende fondamentali i professionisti sanitari assistenziali negli ospedali. Tenaci durante l’emergenza Covid-19, hanno continuato a prendersi cura ogni giorno dei pazienti, garantendo massima qualità e sicurezza. Anche oggi, sono impegnati a supportare la campagna vaccinale per la popolazione. Sempre con il sorriso, anche dietro alla mascherina.
In Italia gli infermieri sono oltre 450mila. Sono 5,8 ogni mille abitanti, un numero che è sotto la media Ocse, 8,8. Sono stati i primi a raccontare quello che stava accadendo negli ospedali del nostro Paese, nelle terapie intensive, tra bombole d’ossigeno e tute di contenimento, mascherine, visiere, guanti, copriscarpe. Per questo sono diventati simbolo della lotta alla pandemia e il loro impegno li ha portati a essere ufficialmente candidati al premio Nobel per la Pace 2021.