Gara macchiata dall’espulsione di Scavone che ha dato in scandescenze ed è stato allontanato dalla società di via don Casaleggi
Non è stata una bella partita. Almeno nel primo tempo. Un gioco farraginoso ha bloccato le due squadre per lunghi tratti della gara, riscattata dai trezzanesi nel secondo tempo. Alla fine sembrava che la Vercellese avesse conquistato i tre punti, quando un ultimo guizzo del giallonero Bennici gli ha permesso di pareggiare i conti, grazie a un rigore assegnato dal direttore di gara e realizzato da Aprea.
La macchia
La partita del Real Trezzano è stata macchiata dall’espulsione per proteste di Scavone. Il giocatore aveva richiamato l’attenzione dell’arbitro per un cambio. Il direttore di gara non lo aveva sentito, allora gli ha chiesto se fosse sordo. Espulso, invece di raggiungere gli spogliatoi, ha dato in escandescenza. La società, seccata dal suo comportamento, ha deciso di allontanarlo dal gruppo.
Occasione persa
Così, quella di domenica pomeriggio, è stata un’occasione persa dai gialloneri per issarsi ai vertici della classifica del girone e cominciare a far sentire il proprio peso sugli avversari. Sarà per un’altra volta. Almeno questo è quello che si augurano tifosi e dirigenza.
L’altalena
I gialloneri sono andati in svantaggio su calcio di rigore provocato da Aprea e messo a segno da Trolli. Il pareggio è arrivato grazie a una nuova prodezza di Kha che si sta dimostrando implacabile nelle sue incursioni sulla fascia sinistra. La svolta è arrivata al 20’ del secondo tempo quando la Vercellese è rimasta in 10 per l’espulsione di un suo giocatore.
Il guizzo
Sembrava quindi che la partita si fosse messa in discesa per i ragazzi del presidente Serviddio, ma nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa hanno raddoppiato con Muratori. A questo punto è cominciato il forcing del Trezzano per recuperare. L’episodio di Scavone ha reso vano il tentativo. Il pareggio è arrivato sul filo di lana grazie a un rigore realizzato da Aprea.
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