Dopo la pubblicazione da parte di pocketnews.it dell’articolo: “Corsico, tutti contro tutti in Fratelli d’Italia: la posta in gioco è il futuro candisato sindaco del centro destra” che ha messo a nudo (con un pizzico di ironia) i problemi interni a Fratelli d’Italia, riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
ringraziandola ancora una volta per il suo contributo alla libera informazione locale, devo appellarmi al diritto di replica e rettifica con riguardo al suo articolo sulla situazione Fratelli d’ Italia – Centro Destra corsichese. Lei scrive nel suo articolo una notizia che recita testualmente che io sarei stato “costretto alle dimissioni” da Luigi Rapetti e Antonio Saccinto. Intendo chiarire che io non mi sono dimesso da nulla: io sono saldamente al mio posto, con i piedi ben piantati per terra, nella Lista Civica Corsico Ideale, in Consiglio Comunale, nella quale nel 2020 fui il primo degli eletti.
Su mia ferma e perentoria decisione ho lasciato Fratelli d’ Italia evidentemente per mio radicale dissenso circa la metodologia di gestione della preparazione del Centro Destra alle prossime elezioni comunali del 2026 da parte dei due rappresentanti attuali di Fratelli d’ Italia, Corsico. Radicale dissenso che non estendo a Fratelli d’ Italia in quanto tale. Io ho una ferma e inequivocabile visione corale. Non apprezzo, in politica, i solisti e ho deciso di far parte del Coro. Gli unici Solisti che amo e mi fanno compagnia sono i Solisti Veneti. Ma il campo è quello della musica da camera. Ho la lieve impressione di non essere il solo a pensarla in questo modo.
Mi appello e confido quindi alla coralità del Centro Destra corsichese. Ma sono anche certo che i due, Saccinto e Rapetti, sapranno comprendere che è meglio essere parte di un Coro.
Lo capiranno perché è indubitabile che i due posseggano strumenti che hanno rappresentato i loro successi in tanti anni di vita politica nel sud ovest milanese: prestanza intellettuale, attrezzatura culturale, abilità dialettica e visione strategica. Io quindi, che sono solo un umile servitore delle Istituzioni, ribadisco che mi appello al Coro del Centro Destra corsichese. Per ora mi fermo qui.
La ringrazio molto per la sua cortese attenzione e le porgo i miei migliori saluti.
Francesco Magisano
Corsico Ideale
