Un’impresa che entra di diritto nella storia del calcio giovanile lombardo. Durante il weekend, il Rozzano Under 18 ha conquistato il titolo nazionale del campionato Dilettanti, superando nella finalissima il Cittadella Vis Modena con un netto 4-1. L’incontro si è disputato a Firenze, presso il Centro di Formazione Federale “G. Bozzi”, davanti a una platea entusiasta. Per la prima volta da quando è stata istituita questa competizione – nata nel 2021 in piena pandemia – una squadra della Lombardia solleva la coppa. Un traguardo prestigioso, frutto di un percorso straordinario iniziato mesi fa, costruito con passione, sacrificio e tanto talento.
La finale ha visto il Rozzano imporsi fin dai primi minuti. Dopo neppure due giri di orologio, Di Tommaso ha sbloccato il risultato con una bella azione personale. Poi il rigore trasformato da Roveda e il colpo di testa di Biondino hanno chiuso virtualmente la gara già nel primo tempo. Il Cittadella ha accorciato le distanze nella ripresa con Despaigne, ma l’espulsione per doppia ammonizione di Diletto ha spezzato l’equilibrio. Il sigillo finale è arrivato con il pallonetto di Curci, che ha fissato il punteggio sul 4-1.
Dietro questo successo c’è un percorso impressionante: il Rozzano ha dominato il Girone F lombardo con 66 punti, segnando ben 113 gol e subendone solo 23. Nella fase regionale ha superato squadre forti come il Città di Varese, Ospitaletto Franciacorta e Saronno, vincendo il titolo lombardo per il secondo anno consecutivo. Nella fase nazionale, i ragazzi di mister Codecasa hanno pareggiato con i sardi del Tharros e battuto i piemontesi del Lucento, guadagnandosi l’accesso alla finalissima.
Grande l’entusiasmo alla cerimonia di premiazione, alla presenza di dirigenti della LND e dei comitati regionali. La coppa è stata consegnata al capitano Maestrini, tra gli applausi di compagni e staff. Per la società guidata dal presidente Capitelli, è un successo che va oltre il campo. Un premio al lavoro sul settore giovanile, alla visione di lungo periodo e all’impegno di tecnici, dirigenti e famiglie. Ma anche un motivo di orgoglio per Rozzano e l’intero territorio del sud-ovest milanese, che vede valorizzata una realtà sportiva locale capace di arrivare ai vertici nazionali.
