“Ikea è sempre un posto sicuro per te”. Il cartellone dell’immagine qui in alto, fotografato all’esterno del negozio di Corsico da uno dei vigili del fuoco intervenuti ha il sapore dell’ironia e serve anche a ridimensionare l’allarme scoppiato ieri all’ora di pranzo nel punto vendita di via Concetto Marchesi, dove circa mille persone sono state evacuate a causa di una sostanza irritante (non ancora identificata) che si è sparsa nell’aria tra i corridoi.
A molti è tornata alla mente la tragedia avvenuta nel 2018 nella discoteca ‘Lanterna azzurra’ di Corinaldo in provincia di Ancona durante la festa di 5 scuole superiori. Il panico provocato dalla diffusione di spray al peperoncino provocò la morte di 5 ragazzini di 14-16 anni e una mamma che accompagnava la figlia di 11, una dei suoi quattro figli. I feriti furono 120.
Il bilancio di ieri è meno drammatico. Parla comunque di almeno una decina le persone colpite da problemi respiratori e sintomi tipici dell’inalazione di spray al peperoncino, tra cui tosse e irritazione alle vie aeree. I pazienti visitati hanno tra i 19 e i 65 anni (7 donne e 3 uomini) ma, secondo quanto riferito dalla centrale del 118, solo due clienti (una 22enne e una 35enne) sono state trasportate all’ospedale San Carlo con bruciore alla gola. A loro più tardi se ne è aggiunta una terza, trasportata al San Paolo con irritazione alle vie aeree.
Questa è la cronistoria di un’allerta che poteva avere conseguenze ben più gravi. La prima chiamata è arrivata poco prima delle 13, quando un gruppo di visitatori ha iniziato ad accusare fastidi alla respirazione. In pochi secondi i casi sono aumentati, così come la preoccupazione dei dipendenti. Le operazioni di evacuazione sono scattate velocemente.
“Si prega di lasciare il negozio immediatamente. Ci sono delle difficoltà tecniche nell’edificio. Lasciate i carrelli dove sono e procedete verso le porte con l’indicazione uscita di sicurezza” è l’annuncio fatto agli altoparlanti in italiano ed inglese, testimoniati da decine di video che hanno preso a girare su Internet.
Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto una buona parte dei clienti era già nel piazzale bagnato dalla pioggia. I tecnici del nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico, radiologico) dei pompieri hanno effettuato tutti i controlli ma non è emerso nulla di particolare: nell’aria non c’era alcuna sostanza tossica e quindi niente di pericoloso. I sensori però hanno evidenziato qualcosa di irritante, compatibile con uno spray al peperoncino con tipica composizione a base di capsaicina.
Anche le verifiche al sistema di areazione hanno rassicurato sulla loro integrità e garantito che non c’è stata contaminazione all’impianto, così, nel pomeriggio, è stato autorizzato il rientro nel negozio. La maggior parte delle persone era andata via ma c’è chi ha atteso nel parcheggio fino alla riapertura delle porte.
“La priorita’ di Ikea – si legge in un comunicato della multinazionale svedese diffuso a commento dell’episodio – è sempre la sicurezza e la salute dei propri co-worker, clienti e fornitori e per questo continueremo a collaborare con le autorità per identificare le cause dell’accaduto”. Ora tocchera’ ai carabinieri della compagnia di Corsico chiarire cosa sia successo in quei minuti, se sia stato un errore o uno scherzo cretino di Halloween leggermente in ritardo.
Seguici sulla nostra pagina Facebook