Erano fuggiti dopo un inseguimento: fermati due croati che non si erano fermati all’alt della Polizia locale

É durata poche ore la fuga di due Fratelli di origione cronata che la sera di Domenica 15 gennaio non si erano fermati all’alt imposto da una pattuglia della Polizia locale di Buccinasco. Non solo non si erano fermati, ma erano stati protagonist di un inseguimento a tutta velocità per le strade della città. Inseguimento durato sino a quando non avevano perso il controllo dell’auto ed erano andati a sbattere contro un muro. Erano poi riusciti far perdere le loro tracce.

Refurtiva a bordo

A bordo dell’auto era stata trovata refurtiva, con tutta probabilità proveniente da un furto in un appartamento. Sobito sono stati eseguiti rilievi tecnici, con l’ausilio del personale del Servizio investigazioni scientifiche della Polizia locale di Milano che ha permesso di reperire impronte digitali e tracce biologiche dei due fuggiaschi.

Peugeot con targa francese

Dopo serrate indagini, sono stati individuati e ora dovranno rispondere, in concorso, di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti così come sono stati raccontati da una nota dello stesso commune di Buccinasco diffusa questa mattina. “Domenica 15 gennaio, in serata, una Peugeot con targa francese si è sottratta al controllo stradale della Polizia locale e si è data alla fuga ad altissima velocità per le vie della città, rischiando di travolgere dei passanti e di causare incidenti con altri veicoli, mentre gli agenti la tallonavano.

La nota del comune

“La fuga – continua la nota – si è interrotta quando il conducente è andato a sbattere contro un muro di via degli Alpini: i due uomini all’interno dell’auto, feriti lievemente, sono scappati a piedi, con gli agenti alle spalle fino a quando, nel corso di una colluttazione, sono riusciti a divincolarsi e far perdere le proprie tracce tra i complessi residenziali”. Immediatamente sono scattate le ricerche, allargate anche ai Comuni limitrofi. Alla fine, il cerchio si è chiuso attorno a due fratelli.

il contribuito dei cittadini

Decisivo è stato il contribuito e le testimonianze dei cittadini che hanno visto uno dei due aggirarsi tra le auto e le abitazioni attorno a via degli Alpini. Il più grande, di 25 anni, senza fissa dimora, è stato rintracciato nell’Alto milanese a casa di parenti. Sul suo capo pendono precedenti per furto e altri reati contro il patrimonio. Nello stesso Comune è invece residente il fratello, un diciottenne incensurato.