Scienziate e scienziati si nasce? No, si diventa. Con l’esempio e l’applicazione. Sabato 15 febbraio alle 10,15, bambine e bambini dai 6 ai 13 anni di Buccinasco sono invitati a partecipare in biblioteca a quattro incontri laboratorio con altrettante ricercatrici. Si tratta di un appuntamento organizzato in concomitanza con la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.
Secondo António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, “Oggi, solo una ogni tre ricercatori d’ingegneria al mondo è una donna. Barriere strutturali e sociali impediscono alle donne e alle ragazze di entrare e progredire nella scienza. Questa ineguaglianza sta privando il nostro mondo di un enorme talento e forza di innovazione inespresse. Abbiamo bisogno delle prospettive femminili per assicurarci che la scienza e la tecnologia funzionino per tutti”.
Giada Bastianini (laureata in Scienze Geologiche), Eleonora Bonaventura (laureata in Fisica con dottorato in Scienze dei materiali), Carolina Crosta (laureata in Scienze dei materiali) e Margherita Crosta (laureata in Agraria e Biotecnologie agrarie) quattro laboratori scientifici per bambini e ragazzi: “lotteria genetica”, “circuiti elettrici”, “onde di luce”, “le rocce galleggiano?”
“L’11 febbraio, compie 10 dieci anni la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza – ricorda l’assessore alla Cultura e alle Pari opportunità Martina Villa – istituita dall’Onu per promuovere l’accesso e la partecipazione al mondo della scienza di donne e ragazze. C’è ancora molto da fare perché sono ancora poche le ragazze che scelgono di studiare le materie scientifiche, in Italia le laureate nelle materie Stem sono meno della metà dei ragazzi. Grazie agli Amici della Biblioteca incontreremo alcune giovani ricercatrici che ci racconteranno il loro percorso di studi e stimoleranno i più piccoli con laboratori scientifici”.