E così, da oggi, Cesano Boscone ha un nuovo sindaco. Si tratta di Salvatore Gattuso, 70 anni, chimico farmaceutico esperto di sanità. Ha preso il posto di Simone Negri, Pd, eletto al Consiglio della Regione Lombardia. Il passaggio di consegne è avvenuto ieri sera con l’approvazione da parte del Consiglio comunale della decadenza di Negri dalla carica di primo cittadino. Un passaggio obbligato per evitare l’indizione di nuove elezioni amministrative.
Il primo giorno di scuola
Gattuso, già vicesindaco e assessore al commercio, tutta la mattinata è stato impegnato con i funzionari comunali che lo accompagneranno nella presa di tutte le leve del potere locale. Nel pomeriggio ha incontrato gli addetti del Piano di Zona, di cui sempre Negri era presidente. Per lui non sarà facile sostituire in primo cittadino uscente, che grazie a due mandati sindacali era riuscito a creare un buon feeling con i suoi elettori, l’ultimo a capo di una coalizione formata dal Pd e le liste civiche Quartieri al Centro e il Futuro in Comune.
In carica per un anno
Il neosindaco rimarrà in carica sino alla primavera del prossimo anno, quando Cesano dovrà recarsi ancora alle urne per eleggere la nuova amministrazione. Sul passaggio dei poteri da Negri a Gattuso, Fraelli d’italia ha diffuso una nota con la quale ha annunciato l’avvio di una lunga campagna elettorale. Non solo, ha anche puntato l’indice polemico sulla qualità delle scelte fatte da Negri e compagni in questi ultimi anni.
L’indice puntato
“Questa Giunta – ha sottolineato il capogruppo di Fratelli d’Italia Simona Sanfelici – si è distinta per aver gestito soltanto l’ordinaria amministrazione lasciando completamente irrealizzati i grandi progetti sui quali il centrosinistra si era impegnato in campagna elettorale: la piscina resta un rudere abbandonato; la riqualificazione del Tessera è ancora sulla carta ma nel frattempo hanno chiuso la scuola elementare; della navetta che avrebbe dovuto collegare i quartieri al centro non c’è traccia; nessun investimento nel Centro Sportivo Cereda. Non ci stupiamo dunque che questa amministrazione finisca la sua esperienza con un sindaco facente funzioni non eletto che continuerà a gestire l’ordinaria amministrazione. Da domani per noi inizia la campagna elettorale, siamo pronti per lanciare la sfida al Partito Democratico che governa da sempre la città.”