Cusago: ancora acqua nelle scuole, ancora bambini trasferiti

Ci risiamo. Ancora acqua nelle aule e ancora trasferimento di intere classi in altri spazi. Non trova pace la scuola a Cusago, da quella elementare a quella dell’infanzia. Dopo gli episodi che hanno caratterizzato l’inizio dell’anno scolastico delle elementari, altre emergenze sono scattate nei giorni scorsi all’asilo nido.

Emergenze confermate dalla portavoce del comune Valentina Pillai che in una nota ha scritto: “Per quanto riguarda le problematiche riferite alle infiltrazioni presso il Nido Scuola precisiamo che si è verificata, nel Nido, l’ostruzione di un pluviale causata dalle forti piogge di lunedì 1 Novembre. Nella mattinata del 2 Novembre l’impresa di manutenzione ha subito provveduto al ripristino dello stesso”.

“Contestualmente – prosegue la nota – si è deciso di effettuare un’accurata verifica della copertura, procedendo alla rimozione del controsoffitto. L’aula resterà chiusa fino alla completa sistemazione della stessa. Anche nella Scuola Materna è stata riscontrata una infiltrazione in un’aula, anch’essa oggetto di verifica da parte dell’impresa, e chiusa in via precauzionale”.

Il trasferimento dei bambini ha provocato le proteste di molti genitori, trasferimento che i genitori affermano non essere  il primo. Sarebbe già successo negli anni scorsi, sempre negli stessi spazi. Il problema? Identico: infiltrazioni d’acqua dal soffitto/muri, bacinelle, forse muffe, sicurezza dei solai.

Sulla vicenda è intervenuto anche Gianmarco Reina, capogruppo del centrodestra in Consiglio comunale secondo il quale “quello che sta accadendo non è altro che la conferma della mancata manutenzione avvenuta negli ultimi 10 anni da parte dell’attuale sindaco Gianni Triulzi che ha ricoperto il  ruolo di assessore ai lavori pubblici e anche dell’attuale assessore ai lavori Luciano Lucini il quale in passato era un impiegato comunale proprio nell’ufficio tecnico”.

In effetti, la situazione del patrimonio edilizio comunale non sembra delle migliori. Alcuni edifici delle scuole elementari e medie interessati da infiltrazioni in via di risoluzione ma sui quali ancora non si conoscono i tempi di rientro. Subito dopo, l’edificio dell’asilo nido e alcuni edifici pubblici. Serve un piano di manutenzione preventiva ordinaria e straordinaria?

Reina ha annunciato: “Stiamo preparando una proposta che sottoporremo alla maggioranza e ci auguriamo venga accolta, contemporaneamente stiamo contattando le famiglie, che oggi stanno aspettando delle risposte, per sapere cosa ne pensano” .

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