Bonnie ha trent’anni, è di Biella, nullafacente con precedenti penali. Clyde, invece ha trent’otto anni ed è un pregiudicato nato ad Abbiategrasso, ma residente a Corsico, dove è sottoposto a libertà vigilata. Entrambi sono finiti in manette grazie al lavoro del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri.
Una dopo l'altra
Entrambi sono accusati di essere gli autori di tre rapine ai danni di altrettante farmacie di Corsico, tutte avvenute in rapida successione, nel giro di una quindicina di minuti. Hanno cominciato con la Muttini di via Copernico, poi sono passati da quella comunale di via Cavour, infine hanno assaltato la Dante di via Gigli. Minaccoando i titolari con una pistola giocattoli da cui avevano asportato il tappo rosso, si sono fatti consegnare il denaro in contante che i titolari custodivano in cassa.
Fuga fallita
I carabinieri li hanno rintracciati mentre tentavano di fuggire a bordo di uno scooter, rubato anche quello il 13 aprile scorso. Sono stati sorpresi proprio mentre provavano a far sparire il bottino e le tracce delle loro azioni. La perquisizione ha permesso di ritrovare la pistola e la refurtiva (circa 1.300 euro in contanti) restituita ai legittimi proprietari. Le indagini su di loro proseguono. I carabinieri vogliono accertarsi che i due non siano gli autori di numerose rapine avvenute con le stesse modalità a Corsico e nei suoi dintorni: sono stati rinchiusi in una cella di San Vittore.
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