Un regolamento di conti in famiglia finito in tragedia a Corsico. Alle ventidue e otto di domenica primo giugno, una chiamata al numero unico di emergenza 112 ha segnalato un’aggressione violenta in via Curiel all’altezza del numero 2. A terra, gravemente ferito, c’era un uomo di 35 anni colpito al torace con due coltellate. In manette, poco dopo, sono finiti padre e figlio: entrambi accusati di tentato omicidio in concorso.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Corsico, a colpire il 35enne ecuadoregno sarebbero stati un 39enne peruviano, e suo figlio 19enne, nato a Milano. I due, durante un violento alterco con la ex compagna del più anziano e madre del ragazzo, una 43enne peruviana, hanno aggredito l’attuale compagno della donna e lo hanno colpito con due coltellate al petto. L’aggressione è avvenuta in strada, proprio sotto casa della donna. Dopo il ferimento, padre e figlio si sono dati alla fuga, ma sono stati rintracciati in breve tempo dai carabinieri e condotti nel carcere di San Vittore con l’accusa di tentato omicidio.
I soccorsi sono stati tempestivi. Sul posto sono intervenuti automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Corsico. Hanno stabilizzato il ferito e lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Humanitas di Rozzano. Le sue condizioni sono gravissime e resta ricoverato in prognosi riservata. È in pericolo di vita. I carabinieri stanno cercando dei testimoni che abbiano visto la scena con chiarezza e li invita a recarsi in caserma per rendere la teatinonianza. Qualunque particolare è utile. Il caos in strada è stato tanto e c’era molta gente affacciata ai balconi. Qualcuno deve aver visto.