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Corsico, presidio in via Cavour per rivendicare il diritto alla casa

Tre sigle di associazioni inquiline firmano un duro documento contro il sindaco Ventura e l’assessore Galli

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Corsico, presidio in via Cavour per rivendicare il diritto alla casa

Un duro attacco alla giunta Ventura che da pochi mesi governa Corsico è stato portato da un gruppo di comitati che si battono per il diritto alla casa. Gli stessi che domani, venerdì 18 dicembre hanno organizzato un presidio che si terrà in via Cavour a partire dalle 17.

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In un volantino fatto circolare nelle redazioni, Usb, Asia e il gruppo Potere al Popolo hanno messo in evidenza che “Dopo il deserto lasciato dalla giunta Errante e dal lungo periodo di commissariamento, Corsico ha bisogno di una forte discontinuità sulle politiche a favore del diritto alla casa e a sostegno delle famiglie in emergenza abitativa”.

Secondo i firmatari del documento, dal 2017 a oggi sarebbe stato pubblicato un solo bando d’assegnazione per alloggi popolari, solo 4 gli alloggi messi a bando, nessuno per famiglie numerose. L’accusa nei confronti del sindaco Stefano Ventura e dell’assessore alle politiche sociali Elena Galli è pesante.

“Dall’insediamento della nuova giunta a oggi, – hanno scritto nel loro comunicato – come sindacato Asia, abbiamo incontrato sindaco e assessore alle politiche sociali chiedendo provvedimenti immediati oltre che un intervento urgente su un nucleo familiare in emergenza abitativa che è stato letteralmente abbandonato per oltre due anni”.



“Tuttavia –  hanno poi denunciato – nessuno nella giunta comunale sembre essersi preoccupato di come ricostruire un sistema d’accoglienza per le famiglie sfrattate o senza fissa dimora che, con la ripresa degli sfratti dal mese di gennaio 2021, rischiano di crescere in maniera incontrollata anche a Corsico”.

“Abbiamo dovuto prendere atto – hanno concluso – della mancanza di volontà politica della nuova amministrazione ad intervenire in maniera celere. Crediamo che dare risposte a chi non riesce a stare sul mercato privato delle locazioni debba essere invece una priorità della nuova amministrazione.

”

Che cosa chiedono i rappresentanti delle associazioni degli inquilini?  Di trovare una soluzione per una famiglia sfrattata che stanno seguendo e per tutti i nuclei familiari in condizioni di emergenza abitativa presenti sul territorio del commune, di ripristinare un sistema d’accoglienza temporaneo, di attivare tutti i canali per fermare le vendite di alloggi pubblici per assegnare tutto le case sfitte disponibili.

Richiesto al sindaco una sua dichiarazione sulla questione, Ventura ha risposto di aver già incontrato per due volte una delegazione delle associazioni e di aver spiegato dell’emergenza che affligge i servizi sociali corsichesi, privi, da due anni di un dirigente.

“L’atteggiamento dei rappresentanti degli inquilini è incomprensibile – ha detto il sindaco a pocketnews.it – li abbiamo incontrati due volte e abbiamo spiegato loro le difficoltà oggettive che dobbiamo affrontare. Se poi ritendono di forzare il dialogo con un presidio è una loro libera scelta. Domani saremo anche noi al loro presidio e spiegheremo ancora una volta che non c’è la volontà di non fare. Il tema della casa è condiviso ma va gestito nel rispetto delle regole”.

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