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Corsico, lettera anonima denuncia: in comune c’è un funzionario che maltratta le dipendenti

L’accusa arriva dalle dipendenti riunite nel “Comitato spontaneo donne lavoratrici del Comune di Corsico”

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comune-di-corsicokLa denuncia e grave e, se confermata, corre il rischio di sconvolgere come un terremoto l’apparato comunale di Corsico. Di cosa si tratta? Di un alto funzionario che starebbe comportandosi in maniera inappropriata con il personale femminile e non solo del comune. Il termine usato è “misoginia” che indica atteggiamenti “di avversione o repulsione nei confronti delle donne”, e viene utilizzato per indicare colui che ha una visione degradante delle stesse donne.

Il comitato spontaneo

Avviene questo a Corsico? Sicuramente sì, denunciano tramite una lettera anonima inviata ad alcune redazioni, le dipendenti riunite nel “Comitato spontaneo donne lavoratrici del Comune di Corsico”. La notizia è stata trasmessa, ieri martedì 11 aprile, in anteprima dalla Tv Milano Pavia News. Le firmatarie si dicono stanche di andare in ufficio e di essere aggredite con urla epiteti e atteggiamenti aggressivi “anche davanti a colleghi o visitatori”

Nessun nome

“Non facciamo nomi – scrivono – perché abbiamo paura e perché tutti sanno di chi si tratta”. Per porre fine a una situazione che rende “deprimente” l’andare in ufficio, le iscritte al Comitato avrebbero chiesto l’intervento del sindacato dei dipendenti pubblici e dei loro superiori. “Lavorare così – spiegano – non è accettabile”. Cosa accadrà adesso? Certo, le lettere anonime non sono il massimo in casi di questo tipo. Sarebbe forse opportuno che le lavoratrici prendessero coraggio e denunciassero pubblicamente colui o colei che le vessa.

I rumors

pocketnews.it ha provato ad approfondire la questione. Quel che ha raccolto è che nel municipio di via Roma c’è da un paio di anni un clima pesante, clima che ha costretto alcuni funzionari a cambiare aria. Ha registrato anche un rumors. Racconta di una altissima funzionaria che sarebbe stata fatta piangere e che invece di rivolgersi al prefetto affinché tutelasse la sua dignità e professionalità avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco. Ma come detto si tratta di un rumors.

 

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