Home Corsico Corsico Sport Corsico e Aprile ‘81 si annullano in tutto: poche occasioni, tanta noia

Corsico e Aprile ‘81 si annullano in tutto: poche occasioni, tanta noia

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Nella foto, una fase della partita tra il Corsico e l'Aprile 81

Discreta la prestazione dei padroni di casa, migliorati rispetto alle gare di coppa. In attacco però mancano le idee: insufficiente affidarsi alle palle lunghe per Calle Burgos

Corsico e Aprile ‘81 si annullano a vicenda in una gara valida sul profilo agonistico ma noiosa, veramente povera di occasioni degne di nota. Basti pensare che i due portieri si sono limitati all’ordinaria amministrazione. Bene i corsichesi rispetto alle ultime prestazioni fornite in coppa Lombardia, molto più ordinati in difesa e a centrocampo. Alla squadra del presidente Durante manca qualcosa in attacco, nonostante il grande movimento di Calle, Wila Angulo e Daniel Vittore. Forse già ci saranno novità in vista della prossima gara contro una delle favorite del girone, l’Ausonia.

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Partita molto equilibrata fin dall’inizio. L’Aprile ‘81 può passare in vantaggio già al 5°: bello lo stacco di testa di Pelliccia su calcio d’angolo e palla di poco a lato, sulla destra di Volpini. Sei minuti dopo replica del Corsico con un bel tiro di Manuel Vittore scagliato da circa 30 metri, finito anch’esso fuori di poco.

Poi nulla fino alle mezz’ora, quando Calle Burgos ingaggia un duello fisico con Iacopino su un lungo lancio che scavalca il centrocampo ospite. Il numero 9 corsichese riesce a tirare anche dopo l’arrivo di due difensori, ma il pallone finisce abbondantemente fuori. Senza il gran caldo delle ultime domeniche e maggiori allenamenti alle spalle, ora il Corsico mostra una migliore tenuta atletica.

L’Aprile ‘81 si riaffaccia dalle parti di Volpini un minuto prima della fine del primo tempo: sinistro di Pilor da buona posizione al limite dell’area, ma la traiettoria è centrale, sulla quale il portiere può fare buona guardia.

Nel secondo tempo, la trama non cambia. Il Corsico continua a pressare alto e costringe spesso gli avversari a sbarazzarsi subito del pallone e a commettere errori. Al 20° El Sayed deve uscire di piede sulla propria tre quarti per sventare la minaccia sul solito lancio lungo per Calle Burgos. Alla mezz’ora i padroni di casa reclamano su un presunto fallo di mani in area avversaria. È tutto, anzi è poco. Ma basta per il primo punto in classifica.

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