venerdì - 29 Marzo 2024
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Coronavirus, Corsico comincia da tre casi accertati

Il numero è compreso nell’elenco stilato da Ats, ma mancano i dati su dove abitano e anche su quali lavori svolgano

La domanda era pertinente ed è stata fatta su Facebook da Saro Mascari, fondatore dell’associazione TicToc: “Se a Cesano e Trezzano ci sono casi accertati di Coronavirus, che cosa succede a Corsico?” Beh, a Corsico i casi sono 3. Adesso sono ufficiali, anche se circondati da mistero.

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L’elenco Ats

Il numero è contenuto in un elenco compilato dall’Ats, l’azienda di tutela della salute della Lombardia, che quotidianamente viene inviato ai sindaci dei comuni della regione. L’elenco non dà alcuna altra indicazione: né i nominativi (la privacy è inviolabile), né in quali vie della città abitino e nemmeno che lavori svolgano.

La conferma

pocketnews.it ha cercato di saperne di più è ha contattato la segreteria generale del commissario Iacontini che ha confermato di aver ricevuto l’elenco con il numero dei contagiati, ma di non avere altre indicazioni. “Si tratta – ha detto la signora Genovese –  di un dato aggregato, non specifico. Non abbiamo la loro collocazione geografica (nemmeno i quartieri in cui abitano ndr), ne la tipologia di lavoro svolto”.

Maggiori informazioni

Secondo la sua segreteria, il commissario Iacontini avrebbe chiesto all’Ats maggiori informazioni, ma al momento non avrebbe ricevuto ancora alcuna risposta. Di solito, quando viene accertato un contagio, scattano le procedure imposte dalla Regione e dal Governo. Se è un caso grave, c’è il ricovero, se non è grave scatta la quarantena domiciliare. Per il contagiato e per tutte le persone cui è venuto in contatto. Anche a Corsico le procedure sono state adottate? Qualche informazione in più aiuterebbe a tranquillizzare gli animi.

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6 Commenti

  1. buongiorno sono di Buccinasco volevo strigermi a tt le forze dell ordine hai medici
    alla protezione civile hai medici che operano giorno e notte.NEL CASO CORONAVIRUS
    IO AVREI CHIUSO TT PER UN MESE PER CONTENERE IL VIRUS
    OGGI SONO ANCORA DELLA STESSA IDEA PERCHE’ANDANDO AVANTI SARA PEGGIO SE NN LO FERMIAMO O CONTENIAMOLO .

  2. In questo caso di epidemia ( non ancora pandemia) il principio della privacy non dovrebbe essere osservato in quanto allora non ci sarebbe la possibilità di tutelare le persone che sono venute a contatto e nei condomini e nei luoghi di lavoro con i contagiati. Per arginare il più possibile l’estensione del virus ci vuole la massima trasparenza , anche perché non c’è da vergognarsi se si è stati contagiati. Si pregano le autorità di prodigarsi in tale senso per il bene dei cittadini.Loitengo doveroso!

  3. Mantenere la.pravacy vuol dire che se ci sono contaciati, da questi colpiti, continuera” il contaggio come la catena di Sant’Antonio.

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