
Cesano sul trono d’Europa. Un nuovo alloro va ad aggiungersi alla nutrita serie di risultati ottenuti in molte discipline da atleti che vivono o che frequentano le struttura sportive della città. L’ultimo in orine di tempo è, appunto, la conquista del titolo europeo 2024 del Karate wukf, categoria senior. I tornei Wukf offrono un’esperienza visiva spettacolare grazie alla competizione dei migliori karatechi di tutto il mondo classificati nella classifica Wukf.
Tris d’assi
Orbene, la squadra di Kata Senior composta da Giacomo Casazza, Filippo Casazza ed Emanuele Botti ha conquistato il titolo di Campione d’Europa al 14° Campionato Europeo di Karate Wukf, che si è tenuto a Varsavia, Polonia, dal 9 al 13 ottobre 2024. Un successo straordinario per il team italiano, che ha mostrato un coordinamento e una precisione impeccabili, vincendo la medaglia d’oro.
Tradizione di famiglia

Emanuele Botti, atleta di spicco e membro della ASD Jitakyoei Karate Club di Cesano Boscone, ha contribuito in modo determinante alla vittoria. La sua scuola di karate è guidata dal padre, Edoardo Botti, maestro 7° dan e docente nazionale di karate. La categoria team senior, nella quale i tre campioni hanno gareggiato, è riservata agli atleti tra i 18 e i 35 anni. La performance della squadra è stata caratterizzata da un’esecuzione perfetta, che ha catturato l’attenzione della giuria e del pubblico, portando l’Italia sul gradino più alto del podio.
Sacrificio e impegno costante
Emanuele Botti ha vinto la medaglia d’oro nella gara a squadre con i seniores, che sono una categoria più alta di quella in cui naturalmente gareggia. Infatti, ha appena compiuto 20 anni e la sua categoria naturale è quella degli Juniores: nella gara individuale è arrivato secondo e ha vinto la medaglia d’argento. “Sono molto felice del risultato ottenuto. Che rispetta i sacrifici e l’impegno costante necessario per prepararsi a una competizione di tale importanza. Nella gara a squadre siamo arrivati consapevoli del nostro alto livello di preparazione e molto motivati per arrivare sul gradino più alto del podio. Nella categoria di Kata individuale mi sono classificato, mio malgrado, secondo. Tuttavia, sono orgoglioso dei risultati conseguiti a livello personale.
L’orgoglio di papà
Edoardo, il papà e maestro, è in effetti molto orgoglioso. “E’ vero, è mio figlio, e sono estremamente contento del risultato, ma ci sono anche gli altri allievi che sono molto bravi e mi danno motivo di orgoglio. Abbiamo sei atleti a livello europeo, ma non è solo per questo. Il Karate è una scuola di vita, in cui si impara a coordinare corpo e cervello, ma soprattutto si impara il rispetto, per l’avversario, ma anche per tutte le altre persone. È uno sport completo e altamente educativo. Adesso ci prepareremo tutti per il prossimo luglio. Speriamo infatti nella convocazione per i mondiali della federazione che si terranno a Malmö, in Svezia.