Home News Cesano Cesano, il Cizanum dedica una serata Giovanni Gastel fotografo dei Vip

Cesano, il Cizanum dedica una serata Giovanni Gastel fotografo dei Vip

Tra i ritratti più famosi, quello di Barack Obama, Ettore Sottsass, Catherine Deneuve, Monica Bellucci, Roberto Bolle e Marco Pannella

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Una foto di Giovanni Gastel su un set fotografico
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Una foto di Giovanni Gastel su un set fotografico

Una serata diversa dalle altre, con un film sulla vita di un grande artista. È quello che offre il circolo fotografico Cizanum per venerdì 7 marzo alle 21 con la proiezione del documentario dal titolo “Il mondo fuori: la vita e i luoghi di Giovanni Gastel”. Chi era Giovanni Gastel? Un maestro della fotografia che aveva stretto un legame con il circolo Cizanum e con Cesano Boscone sin dal 2015, quando partecipò come ospite in occasione di una mostra fotografica a lui dedicata nella sala espositiva di Villa Marazzi.

“Non c’è nulla là fuori” ripeteva ogni giorno Giovanni Gastel dal suo studio fotografico. Chi c’è stato racconta di un mondo in cui il tempo si fermava e la voglia di andare via svaniva. E oggi, cosa resta? Nel film si intrecciano vita privata e vita professionale, forse impossibili da scindere quando a guidare il lavoro c’è una passione così radicata. Giovanni Gastel ha raccontato il mondo utilizzando diversi linguaggi: still-life, ritratto, glamour, ma la fotografia di moda lo ha consacrato a protagonista assoluto del panorama fotografico mondiale. Un uomo elegante, nei gesti, nei modi, un uomo moderno, sempre pronto al cambiamento senza mai tradire il suo stile classico e inconfondibile. Un fotografo che ha sempre esaltato la bellezza e l’anima di chi posava davanti a lui, svelandone la profonda intimità con estrema delicatezza.

Nato a Milano nel 1955 da Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, Gastel era ultimo di sette figli. La sua carriera di fotografo inizia in un seminterrato verso la fine degli anni Settanta, dove il giovanissimo Gastel trascorre i suoi anni di apprendistato scattando foto ed imparando le tecniche base di un mestiere che l’avrebbe poi portato al successo. La svolta della sua carriera arriva nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri che diventa la sua agente e lo avvicina al mondo della moda: inizia a collaborare con “Vogue Italia”.

Il lavoro di Gastel nel mondo della moda esplode nel decennio 1980-90 in parallelo al boom del “Made in Italy”. In quegli anni, sviluppa campagne pubblicitarie per le più prestigiose case di moda italiane tra cui Ferragamo, Krizia, Missoni, Tod’s, Trussardi, e Versace, e molte altre. Il successo nel suo paese lo porta anche a Parigi – dove lavora per maisons come Dior, Nina Ricci, Guerlain, nonché nel Regno Unito e in Spagna. La consacrazione arriva nel 1997 quando la Triennale di Milano gli dedica una personale curata dal critico d’arte Germano Celant, che cura anche le mostre “Maschere e Spettri” (2010) e “Giovanni Gastel” (2016) ideata in occasione dei suoi 40 anni di carriera.

Il successo professionale apre le porte ad un altro lato del repertorio fotografico di Gastel che fino alla fine degli anni Duemila era rimasto inesplorato: il ritratto. Negli ultimi anni, si scopre appassionato di questo soggetto e, come sempre nella sua carriera, vi si immerge totalmente. Il suo lavoro culmina in “The People I Like” al Museo MAXXI di Roma nel 2020 con una selezione di 200 scatti che ritraggono volti di persone del mondo della cultura, del design, dell’arte, della moda, della musica, dello spettacolo e della politica. Tra questi, Barack Obama, Ettore Sottsass, Catherine Deneuve, Monica Bellucci, Roberto Bolle e Marco Pannella, e altri ancora che Gastel ha incontrato durante i suoi 40 anni di lavoro tra la moda, il costume e l’arte. L’ingresso alla serata è gratuito e libero a tutti.

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