E così il tempo e la riflessione hanno messo a posto le cose. Dopo che per mesi si è discusso e polemizzato sulle persone della minoranza cui affidare un ruolo istituzionale all’interno del Consiglio comunale di Cesano Boscone e delle varie commissioni, ieri, finalmente, è arrivata la fumata bianca. Fratelli d’Italia ha fatto la parte del leone con l’elezione del vice presidente del Consiglio e di un rappresentante nella Commissione intercomunale antimafia.
Costituzione sì, Costituzione no!
Era solo il 16 luglio scorso quando i capigruppo della maggioranza avevano annunciato il mancato gradimento all’elezione di un membro di Fratelli d’Italia alla vicepresidenza del Consiglio perché, a loro dire, il partito della Meloni “non si riconosce nella Costituzione”. Le vacanze e la ripresa dei lavori hanno portato consiglio e ora quella pregiudiziale è decaduta.
Imparzialità
“Ringrazio il centrodestra cesanese che ha voluto insistere per proporre il mio nome – ha sottolineato il consigliere Santi Raimondo, il personaggio sino all’altro giorno più contestato per le sue idee – e le forze politiche di maggioranza che hanno riconosciuto nella mia figura il profilo adeguato a ricoprire un ruolo tanto importante quanto delicato a garanzia dell’imparzialità dell’Ufficio di presidenza.”
Uno strumento utile
“Sono contenta che il Consiglio comunale mi abbia indicato all’unanimità quale componente della commissione intercomunale antimafia – ha osservato la capogruppo Simona Sanfelici -. Noi di Fratelli d’Italia siamo stati tra i primi a proporre l’istituzione di una commissione intercomunale nel sud ovest milanese, un territorio ad alto rischio di infiltrazione malavitosa. La commissione, se non rimane sulla carta ma funziona davvero, può essere uno strumento utile per porre la giusta attenzione ai temi dell’evasione fiscale, del gioco d’azzardo, della prostituzione, dell’abusivismo, della vendita di prodotti contraffatti, settori che potenzialmente costituiscono la linfa vitale per il malaffare e sui quali le Amministrazioni comunali possono esercitare la loro competenza e la loro vigilanza.”