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Camion e tir sull’area occupata abusivamente dalle carovane di nomadi

Firmata una convenzione con una società di trasporti, che ha già avviato i lavori di recinzione e delimitazione dell’area di via Fermi, a Cusago

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L’area di via Fermi era diventata, da lungo tempo, luogo abituale di sosta delle carovane di nomadi, italiani e stranieri
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L’area di via Fermi era diventata, da lungo tempo, luogo abituale di sosta delle carovane di nomadi, italiani e stranieri

Stop alle carovane di nomadi che nei mesi scorsi sempre più frequentemente stazionavano in via Fermi, nella zona industriale di Cusago. L’area che avevano trasformato in terreno di conquista non sarà più accessibile. Sarà occupata da camion e tir di un’azienda di trasporti.

È stata infatti ufficialmente firmata, nei giorni scorsi, la convenzione fra il Comune di Cusago e la società di spedizioni “Spiz” per la concessione in affitto di 2.500 mq in via Fermi, per l’appunto, da adibire a parcheggio per i propri mezzi. Lo rende noto un comunicato della portavoce della maggioranza che governa il paese, Valentina Pillai.

La zona era diventata, da lungo tempo, luogo abituale di sosta delle carovane di nomadi, italiani e stranieri, che con le loro roulotte occupavano abusivamente questi spazi adibiti a parcheggi pubblici, trasformandoli in bivacchi e discariche a cielo aperto con gravi danni di immagine e sicurezza per il paese tutto.

L’ultimo esempio era stato denunciato lo scorso ottobre da pocketnews.it che, su segnalazione di alcuni residenti e del consiglier comunale Gianmarco Reina, aveva denunciato come due rimorchi parcheggiati in via Fermi erano stati utilizzati come bagni da alcune carovane di nomadi. Dopo aver divelto i teloni, sconosciuti li avevano usati per soddisfare i loro bisogni fisiologici lontano da occhi indiscreti.

“Questa situazione – scrive nel comunicato Valentina Pillai – gravava, in particolar modo, sulle aziende che attorno a quei luoghi hanno le proprie sedi e svolgono le relative attività lavorative. Tutto ciò era quindi causa di tensioni e lamentele che obbligavano a continui interventi da parte della nostra Polizia Locale e dei Carabinieri, per dare attuazione agli inevitabili ordini di sgombero che l’amministrazione era tenuta a far eseguire”.

Adesso non dovrebbe più accadere. La società convenzionata ha già avviato i lavori di recinzione e delimitazione, portando così ad una soluzione definitiva al problema dei nomadi che occupavano l’area interessata.

 

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