Doveva commemorare le vittime delle foibe titine, invece è diventato l’ennesimo motivo di scontro tra maggioranza e opposizione di Buccinasco. Una raccolta di firme per cancellare il murales realizzato sul muro esterno del cimitero da Mario Jun, è stata organizzata dai partiti di minoranza. L’appuntamento è per Sabato 6 febbraio dalle 9,30 alle 12,30, proprio davanti al cimitero di via Romagna.
L’iniziativa, secondo Manuel Imberti, capogruppo della Lega, si è resa necessaria per contrastare l’arroganza della giunta che invece di dedicare una via della città ai Martiri delle fobie come richiesto dallo stesso Imberti, ha affidato, pagandolo, il compito di ricordare le vittime del Maresciallo Tito in Dalmazia, a un writer legato a una cooperativa di area comunista.
“Il cimitero non è un centro sociale – ha detto Imberti – e il murale realizzato offende la sensibilità di chi va a trovare i suoi defunti”. Lo scontro è esploso sui social e ha dato vita a due schieramenti, uno favorevole alla sua conservazione, l’altro decisamente contrario. L’invito alla raccolta di firme è per tutti coloro che hanno espresso contrarietà. “Se saremo in tanti non potranno ignorarci” affermano i promotori .
Gentilissima Lucia Gilio, nell’articolo ha scritto che l’artista è legato ad una cooperativa di area comunista.
A me non risulta, come si chiama questa cooperativa?
Aspetto una Sua preziosa risposta, buona serata.