Si ricomincia sperando di non ricadere negli errori (orrori) del passato. Dopo gli arresti di Massimiliano Rottigni (responsabile del settore Istruzione del comune di Buccinasco e responsabile della gara sulla refezione scolastica) e di Carmelo Sparacino, consulente della Fabbro Food, azienda coinvolta in un grosso giro di tangenti in merito alle gestione delle mense scolastiche della stessa Buccinasco, Cornaredo e Mediglia, l’amministrazione comunale ha annullato d’ufficio la gara “per l’affidamento del servizio di refezione e dei lavori per il nuovo centro cottura”.
Contemporaneamente, per garantire la mensa agli alunni e alle alunne che a settembre torneranno sui banchi di scuola “sta predisponendo con urgenza una nuova gara per affidare il servizio mensa dopo l’annullamento della procedura conclusa nei mesi scorsi ma oggetto di indagine” come precisato in un comunicato reso pubblico questa mattina.
Nel documento si legge: “In seguito all’ordinanza di custodia cautelare del 3 maggio scorso, il Settore Servizi alla Persona ha predisposto la documentazione per dichiarare non valida la gara a cui avevano partecipato due operatori. L’ordinanza, come è noto, è fondata su ipotesi di reato che coinvolgono un funzionario comunale, una componente esterna della commissione di gara e l’azienda che si è aggiudicata l’appalto della ristorazione scolastica e della realizzazione del nuovo centro pasti”.
Le indagini avevano fatto scattare le manette ai polsi di Carmelo Sparacino, di origini siciliane residente a Buccinasco, dirigente della Fabbro Food , a quelli di Massimo Cosimo Manco, responsabile dell’area Servizi al cittadino del comune di Cornaredo e responsabile unico di diversi procedimenti e Antonietta Monteleone, membro di commissione di gara a Buccinasco, ma anche responsabile Qualità della ristorazione a Mediglia e consulente del comune di Ranica, in provincia di Bergamo.
Otto erano le persone finite agli arresti domiciliari: da Massimiliano Rottigni, responsabile del settore Istruzione del comune di Buccinasco e Rup della gara sulla refezione scolastica, agli imprenditori Filippo Ricotti (Chef service), Maurizio Enrico Maria Boccardi (Alma sas), ai fratelli William e Massimiliano Fabbro (Fabbro Food), Fabio Grigoli (Sodexo Italia), Lorenzo Del Sarto (Compass Group), Guido Maria Oggioni (Ticinia bus). I pm di Milano indagano ancora su altre gare sospette, appalti che potrebbero essere stati pilotati con mazzette,
Per risolvere la questione mensa ai ragazzi, secondo via Roma “non è possibile neanche conferire il servizio al secondo operatore perché la stessa predisposizione degli atti di gara era stata alterata impedendo l’equità concorrenziale e la trasparenza”. Significa che qualcuno aveva alterato i documenti della gara facendo in modo che avesse un vincitore certo. I tempi sono brevissimi. L’idea è una gara ‘ponte’ per il solo servizio di refezione scolastica (e rimandando la realizzazione del centro pasti) in modo da garantire il pasto agli studenti.
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