Trenta tra ragazzi, ragazze, giovani, adulti e senior dei tre comuni si sono ritrovati e tutti insieme hanno dato vita a una nuova compagnia teatrale che debutterà il prossimo 27 gennaio
Questa è una storia fatta di passioni. Passioni che non tramontano mai e danno la forza di continuare a confrontarsi con il mondo ogni giorno. Nella vita e su di un palcoscenico. Passioni che hanno contagiato ragazzi, ragazze, giovani, adulti e senior che si sono ritrovati e tutti insieme hanno dato vita agli “Amici del teatro di Buccinasco”.
Naufragio evitato
L’anima ce l’ha messa Giusy de Domenico, 58 anni, un passato da attrice e animatrice turistica in molti villaggi della Puglia e della Sardegna. I casi della vita, la separazione dal marito, una madre gravemente ammalata la stavano travolgendo. Forse sarebbe naufragata se un bel giorno la passione per il teatro non avesse fatto capolino tra i suoi ricordi.
Facce pulite e sorridenti
Come raggiungere altri con la stessa voglia di palcoscenico? Un annuncio su Facebook. Ed ecco che l’idea prende corpo e cuore. Quelli di circa trenta appassionati di Buccinasco, Corsico e Cesano Boscone, che costituiscono il centro di gravità permanente della compagnia. Volti puliti, volti sorridenti che inducono all’ottimismo, nonostante le difficoltà.
Istituzioni addormentate
Gli inizi, infatti, non sono facili. Servirebbe un luogo dove ritrovarsi, un luogo dove poter provare gli spettacoli, confezionare i costumi, allestire le scenografie. Porte non se ne aprono, e nemmeno finestre. Le istituzioni? Sembrano addormentate o legate a logiche incomprensibili. Le parole rimangono parole, le promesse volano con il vento. Gli unici a dare una mano sono quelli di Messinscena di Buccinasco, che mettono a disposizione la propria sede, dietro il versamento di un piccolo contributo.
Forza venite gente
È sufficiente per sottoporsi alla prova del fuoco e mettere in scena il primo spettacolo: “Forza venite gente” un musical sulla vita di san Francesco e santa Chiara che ha debuttato nell’81 a Viterbo e nel 91 sul sagrato della Basilica dedicata al santo, ad Assisi: da allora viene replicato in tutt’Italia. È un test per capire la forza del progetto e comprendere se il territorio è in grado di supportarlo.
La trama
La parte recitativa vede come protagonisti Pietro di Bernardone e la Cenciosa che introducono o commentano, in maniera comica, le ventitré scene cantate che compongono il musical. La parte musicale invece racconta gli stili di vita del frate e gli eventi che hanno caratterizzato il corso della sua vita.
Una storia da raccontare
Il debutto è previsto per il prossimo 27 gennaio, in occasione della “Festa della Famiglia” all’oratorio san Filippo Neri di Baggio. Il 13 febbraio, la replica al Fagnana di Buccinasco. Tutto è autoprodotto. I costumi, le scenografie. Ogni componente della compagnia dà il proprio contributo. Ognuno ha una propria storia, un proprio aneddoto, una curiosità da raccontare. Così Walter d’Ingillo, che interpreta San Francesco, ha coinvolto anche i suoi due figli: uno indossa i panni del diavolo, l’altro di uno degli uccellini con cui il santo dialoga.
Aggiungi un posto in poltrona
Santa Chiara è Sara Marchesi, padre Bernardone, Gianmaria degli Esposti, la Cenciosa è Elisabetta De Marzo, il lupo, Gianluigi Zero. Asia Pitari, ballerina classica buccinaschina, è la Luna. Aggiungete un posto in poltrona, c’è una compagnia in più.
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