Il blitz dei carabinieri di Corsico è scattato lunedì mattina. Su richiesta della Procura della repubblica di Milano, i militari hanno arrestato cinque italiani ed un albanese, tra i 29 ed i 58 anni, tutti pregiudicati e residenti in zona. L’accusa nei loro confronti è furto aggravato. La banda in pochi minuti rubava furgoni sostituendo le centraline motore: ne avrebbe razziati almeno 16.
L’indagine era stata avviata nel settembre 2020 dai carabinieri di Settimo Milanese e Cornaredo che aveva individuato gli autori del furto di un furgone avvenuto a Cornaredo. Intercettazioni telefoniche e pedinamenti hanno poi permesso di scoprire come il gruppo criminale aveva due diversi modus operandi: nella maggior parte dei casi riusciva, in pochi minuti, a sostituire la centralina motore originale con una decodificata dai veicoli regolarmente parcheggiati; in altre occasioni rubava i veicoli dall’interno di aziende ed in orario di lavoro, approfittando del fatto che gli autisti, durante le consegne, lasciavano a bordo le chiavi di accensione.
Agli arrestati sono stati contestati 14 furti di 16 furgoni e un’auto per un valore complessivo di circa 1 milione di euro. Durante le indagini, gli investigatori avevano ritrovato in un capannone di Rosate, 4 furgoni, tutti prototipi non ancora immatricolati, rubati pochi giorni prima all’interno di un’azienda di Assago. Ulteriore riscontro alle indagini è stato reso possibile grazie all’arresto di tre soggetti colti in flagranza del reato di riciclaggio all’interno di un capannone a Quinto Romano, che si è accertato fosse il centro di smontaggio dei veicoli rubati dal gruppo criminale. Tre degli indagati sono stati rinchiusi in una cella di san Vittore, gli altri sono agli arresti domiciliari.