E’ stato arrestato dalla Polfer di Alessandria il presunto killer di Rozzano, accusato di aver ucciso con una coltellata al petto nella notte tra venerdì e sabato, Manuel Mastrapasqua. Si tratta di un 18enne, Daniele R. residente nella stessa città. Quando è stato bloccato dagli agenti della Polizia Ferroviaria che lo hanno fermato per un normale controllo, avrebbe fatto alcune ammissioni sull’omicidio. Il 18enne è stato quindi trasferito nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Milano, che indagano sul caso.
In queste ore, i militari lo stanno interrogando. Nei suoi confronti, i magistrati titolari dell’inchiesta non hanno ancora preso alcun provvedimento. Gli inquirenti stanno facendo valutazioni e verificando l’autenticità delle sue dichiarazioni. Al momento non si hanno altri particolari. Domani in mattinata si dovrebbero avere, almeno così si augurano familiari e tutti coloro che sono rimasti sconvolti da questo omicidio. Il movente? Se fossero confermate le indiscrezioni che circolano da qualche ora, il 18enne avrebbe aggredito e ucciso Mastrapasqua per rubargli un paio di cuffiette di poco valore. Quelle stesse cuffiette ritrovate in un cestino dei rifiuti a Rozzano, poco lontano dalla casa del presunto killer.
Manuel Mastrapasqua era stato trovato agonizzante verso le 3 di notte vicino a una fermata del tram 15. Soccorso da una pattuglia dei carabinieri a stato trasportato all’Humanitas, dove però il giovane era morto poco dopo. Se fossero confermate le responsabilità del 18enne fermato, la sua fuga sarebbe finita e, forse, il mistero sulla morte di Mastropasqua potrebbe essere risolto. Il suo presunto killer era già stato individuato dai carabinieri grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza, mentre sarebbero anora in corso le ricerche per trovare l’arma del delitto.