Home News Assago Aprono una raffineria di droga nel garage, arrestati due marocchini

Aprono una raffineria di droga nel garage, arrestati due marocchini

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Agenti della polizia hanno sequestrato 8 chili di eroina. L’accusa nei confronti dei due nordafricani è: detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

L’odore acre, tipico di sostanze chimiche utilizzate per il taglio di stupefacenti era davvero intenso. Tanto intenso da attirare l’attenzione degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano, che seguendo i miasmi che fuoriuscivano da una Ford Fusion hanno scoperto un box all’interno del quale due cittadini marocchini lavoravano l’eroina.

Il sospetto che il veicolo potesse esser utilizzato per il trasporto di droga, ha  indotto i poliziotti ad avviare una serie di appostamenti per individuarne il proprietario o chi lo utilizzasse. Ripetuti pedinamenti hanno consentito scoprire due uomini di origini nordafricane, che alternativamente utilizzavano l’auto e la parcheggiavano sempre nella stessa area.

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Ieri, durante un servizio di osservazione, in via Cellini a Segrate, ove era parcheggiata la Ford Fusion, gli agenti hanno notato l’arrivo di una Bmw nera, con a bordo i due sospettati. L’auto si è fermata accanto alla Ford. Dalla Bmw è sceso il passeggero, si è diretto verso il bagagliaio della Ford ed ha prelevato dal suo interno un borsone. I poliziotti, convinti che al suo interno vi potesse essere droga, sono intervenuti immediatamente e lo hanno bloccato.

Contemporaneamente, il conducente della Bmw, resosi conto di quel che stava accadendo è partito a gran velocità tentando di far perdere le proprie tracce. Ne è nato un inseguimento rocambolesco prima a bordo delle autovetture e poi a piedi, dopo che la Bmw si è schiantata contro una transenna. Il conducente in fuga è stato però raggiunto dagli agenti e ammanettato.

All’interno del borsone, i poliziotti hanno ritrovato 16 confezioni con 8 chili di eroina. Inoltre, in un vano adibito a “imbosco” sotto il sedile del passeggero, sono stati rinvenuti 1.150 euro in contanti, una bustina in cellophane con alcuni grammi di sostanza da taglio e una pistola al peperoncino per autodifesa. A bordo della Bmw, inoltre, sono stati scoperti un piccone, alcune confezioni di sacchetti gelo per freezer e diverso materiale da confezionamento.

La presenza di oggetti tipici per la lavorazione di stupefacenti e l’odore di sostanze chimiche ha fatto sorgere il sospetto che i due non fossero semplici “corrieri” della droga ma trafficanti impegnati nel taglio e nello “spaccio di piazza”. L’intuizione si è rivelata giusta perché i poliziotti nel box di uno dei due marocchini hanno scoperto una vera e propria “raffineria” di eroina.

In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile hanno ritrovato materiale per la lavorazione ed il taglio dell’eroina: 6 frullatori, 1 bilancia, materiale da confezionamento, ma soprattutto 11 fusti in
metallo contenenti ciascuno 25 kg circa di paracetamolo e caffeina per un totale di 240 chili più altri 14 chili di sostanza da taglio non ben identificata e 7 scatole contenenti ciascuna 6 bottiglie di solventi chimici.

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