In merito alle vicende che ruotano attorno alle difficoltà economiche denunciate nei giorni scorsi dal Trezzano calcio, forse si va verso una prima soluzione. Non sarà sufficiente ma è un inizio. La società aveva lanciato un appello ad amministratori pubblici e forze economiche locali affinché tutti insieme si trovi una soluzione per permettere la continuità dell’attività da parte di tutti i suoi iscritti (circa 250 ragazzi). Oggi, una prima e buona notizia. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo:
Costantino Sessa, vicepresidente del Trezzano Calcio, con una presa di posizione che non ammette contraddittorio, si dissocia totalmente dal caos mediatico creatosi dopo aver evidenziato la situazione difficile che sta vivendo la società sportiva. "Volevamo accendere i riflettori sul Trezzano Calcio, - ha sottolineato Sessa in un comunicato stampa - “ma questo non vuol dire puntare il dito su qualcosa o qualcuno. Mi riferisco in particolare alle polemiche che hanno poi colpito la nostra Diocesi, con la quale da sempre esiste una totale armonia. Ho letto dei 30.000 euro di affitto, ma per cominciare preciso che il contratto prevedeva una cifra di 27.000 euro, e dico prevedeva perché ad onore di chiarezza noi del Trezzano Calcio e Don Franco ci stiamo incontrando per trovare un nuovo punto di incontro. La Diocesi di Trezzano sul Naviglio, ed in modo particolare Don Franco si sono sempre mostrati sensibili per l'attività sociale che mette in moto una società sportiva, ed in questa trattativa per il rinnovo del contratto hanno già evidenziato disponibilità per un accordo che possa essere un aiuto a noi e alla comunità del nostro paese".
Trezzano calcio: le trattative con la parrocchia In evidenza
Si discute per il rinnovo del contratto di affitto dell’impianto di via Casaleggi e c’è disponibilità per un accordo
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